l'indagine
mercoledì 9 Luglio, 2025
Dolomiti SuperSki, istruttoria dell’Antitrust sui prezzi degli skipass: avviata un’indagine
di Redazione
Valutazione positiva da parte di Assoutenti: «Rincari stellari»

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti della ‘Federazione dei Consorzi di zona degli imprenditori esercenti il trasporto di persone Dolomiti SuperSki’ e dei dodici Consorzi di zona ad essa aderenti per presunta violazione dell’articolo 2 della legge n. 287/1990 e dell’articolo 101 del TFUE.
In particolare, in base ad alcuni articoli dello Statuto feder-consortile, sembrano essere state attuate due importanti restrizioni della concorrenza: la prima riguarda la definizione, all’interno del Federconsorzio Dolomiti SuperSki, del prezzo degli skipass dei Consorzi di zona; la seconda riguarda invece i limiti, gravanti sempre sui Consorzi di zona, alla vendita dei propri skipass attraverso soggetti terzi.
Ieri i funzionari dell’Autorità, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni nelle sedi del Federconsorzio Dolomiti SuperSki e dei dodici Consorzi di zona ad esso aderenti (Consorzio esercenti impianti a fune Cortina d’Ampezzo, S. Vito di Cadore, Auronzo/Misurina; Consorzio esercenti impianti a fune Skirama Plan de Corones – Kronplatz; Consorzio impianti a fune Alta Badia; Consorzio esercenti impianti a fune Val Gardena – Alpe di Siusi; Consorzio impianti a fune Val di Fassa e Carezza; Consorzio esercenti il trasporto di persone a mezzo impianti a fune Alpe Lusia – San Pellegrino; Consorzio impianti a fune Civetta; Consorzio impianti a fune Arabba – Marmolada; Consorzio 3 Zinnen Dolomites; Consorzio impianti a fune Val di Fiemme – Obereggen; Consorzio impianti a fune San Martino di Castrozza e Passo Rolle; Consorzio Rio Pusteria – Bressanone).
Valutazione positiva da parte di Assoutenti “sull’indagine aperta dall’Antitrust nei confronti della ‘Federazione dei Consorzi di zona degli imprenditori esercenti il trasporto di persone Dolomiti SuperSki’ per presunta intesa contro la concorrenza”. Era stata proprio Assoutenti, sottolinea l’associazione, “nei mesi scorsi a portare alla luce i pesantissimi rincari delle tariffe per la stagione invernale 2024/2025, aumenti che proseguono da anni anche in assenza di fattori come il caro-energia che in passato avevano determinato un aggravio dei costi per i gestori degli impianti”.
“In particolare per il consorzio Dolomiti Superski il biglietto giornaliero è salito nell’ultimo anno del +3,8%, passando da 80 a 83 euro – rileva Assoutenti – Se si estende il confronto al 2021, il rincaro è addirittura del +23,9%: da 67 a 83 euro”. Per l’abbonamento stagionale, invece, l’aumento rispetto al 2021 “è stato del +8,6%, con le tariffe salite da 870 a 945 euro”.
“Con il caro-energia oramai alle spalle e una inflazione attorno all’1%, gli aumenti applicati dagli impianti sciistici appaiono del tutto ingiustificati e inaccettabili – denuncia il presidente Gabriele Melluso – Rincari che pesano sui cittadini che decidono di trascorrere giorni di vacanza sulla neve, e che sfruttano le necessità degli utenti portando a sensibili aggravi di spesa. Per tali motivi riteniamo importantissima l’istruttoria aperta dall’Antitrust e, in caso di accertati illeciti, ci attiveremo a tutela dei consumatori che hanno acquistato biglietti e abbonamenti del consorzio”.
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