l'iniziativa
lunedì 13 Ottobre, 2025
Detenuti, studenti e giardinieri del Comune insieme per prendersi cura delle aiuole del carcere
di Redazione
Il laboratorio si è tradotto in un’opportunità concreta di formazione professionale importante per il futuro reinserimento sociale e lavorativo dei quattro detenuti coinvolti

Dalla consolidata collaborazione e sinergia tra il liceo Rosmini e la direzione della casa circondariale di Trento – rappresentata dalla direttrice Anna Rita Nuzzaci e dalla responsabile dell’Area trattamentale Lucrezia Aielli – è nato un progetto formativo di alto valore educativo e forte impatto sociale volto alla realizzazione di una serie di laboratori specialistici dedicati alla cura del verde all’interno della struttura penitenziaria.
Il Comune di Trento con l’ufficio Parchi e giardini ha aderito con entusiasmo all’iniziativa contribuendo in modo attivo alla sua realizzazione.
L’attività si inserisce nell’ambito del programma del festival Fiori al Centro, e in particolare nella sezione “Fiori al Centro fuori dal centro”, pensata per estendere il messaggio di bellezza, rigenerazione e inclusione sociale del festival anche al di fuori del centro cittadino, raggiungendo le circoscrizioni e, in questo caso, un luogo di grande valore umano ma spesso poco valorizzato dal punto di vista estetico-ambientale.
Il laboratorio che ha coinvolto quattro detenuti autorizzati al lavoro esterno è stato strutturato come un vero e proprio percorso di formazione professionale, frutto di una progettazione condivisa tra tutti i partner istituzionali. L’intervento ha riguardato la riprogettazione e il riallestimento di diverse aiuole situate all’ingresso della casa circondariale, con l’obiettivo di valorizzare l’ambiente e offrire ai partecipanti competenze concrete.
I detenuti hanno acquisito competenze tecnico pratiche relative alla manutenzione del verde e alla gestione degli impianti di irrigazione. Hanno inoltre eseguito la messa a dimora di specie perenni da fiore e arbustive – tra cui oleandri, Phormium, Felicia e Rudbeckia – e realizzato un’opera dal forte valore simbolico: una scritta in arte topiaria (la pratica di potare alberi e arbusti per modellarli in forme decorative), composta da piante sempreverdi, collocata nell’area istituzionale del cortile, accanto alle bandiere della Repubblica Italiana, dell’Unione Europea e della Provincia Autonoma di Trento. Un gesto che vuole rappresentare visivamente il legame con la comunità e le sue istituzioni.
Fondamentale anche il supporto ricevuto dalla ditta Giacca srl che, grazie all’interessamento del liceo Rosmini e della casa circondariale, ha donato gli attrezzi da giardinaggio necessari per proseguire in modo autonomo e continuativo le attività di manutenzione.
Gli incontri, coordinati con attenzione e cura, hanno visto una partecipazione attiva e motivata da parte dei detenuti, contribuendo alla costruzione di un percorso rieducativo che si traduce in un’opportunità concreta di riscatto e reinserimento sociale e lavorativo. L’iniziativa si conferma così un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, capace di generare valore condiviso e promuovere una cultura della rigenerazione, non solo degli spazi, ma anche delle persone.
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