Il lutto
sabato 14 Dicembre, 2024
Denno e Cles piangono Maria Concetta Romano, dipendente all’Anagrafe del capoluogo noneso
di Marco Mucchi
Stroncata da una malattia, aveva solo 43 anni. Lascia una figlia. Il ricordo del marito: «Hai sempre affrontato le difficoltà a testa alta»
Fino all’ultimo ha affrontato la malattia con una forza d’animo straordinaria, sorretta da una profonda fede cristiana. Oggi le comunità di Denno e Cles piangono Maria Concetta Romano, 43 anni, madre di una bambina di 10, strappata agli affetti più cari da un male che si è manifestato poco più di tre anni fa.
Maria Concetta, nata in Sicilia, era arrivata in Trentino dopo aver vinto un concorso come agente di polizia locale a Mori. Aveva poi chiesto il trasferimento in val di Non, a Cles, per avvicinarsi al suo futuro marito Marco Ioris. Nel capoluogo noneso aveva continuato per qualche anno a vestire la divisa della polizia locale, per essere successivamente trasferita all’ufficio anagrafe, dove ha lavorato sino a quando le forze glielo hanno consentito. Una donna forte, solare, orgogliosa delle sue origini siciliane, impegnata nella comunità dove si era perfettamente integrata. Toccanti le parole con cui il marito con un lungo post su Facebook, ha salutato Maria Concetta: «La vita non ti ha risparmiato di certo le difficoltà, ma tu le hai sempre affrontate e superate con caparbietà e a testa alta».
L’articolo completo nell’edizione cartacea e digitale
Val di Fassa
Centro Traumatologico di Sèn Jan di Fassa, si punta a riaprire a gennaio
di Elisa Salvi e Gilberto Bonani
In arrivo un bando per trovare infermieri anche per Campiglio. Il conseier De Sirena: «Ci siamo attivati per individuare un alloggio che possa ospitare il personale medico necessario al Cto»
Il lutto
Dambel, gli ex alunni di Anna Rosa: «I tuoi insegnamenti resteranno nel nostro cuore»
di Patrizia Rapposelli
La comunità piange l'86enne la cui auto si è ribaltata: «Gentile e disponibile». Il sindaco: «Amava curare i fiori del paese». I ragazzi a cui aveva faceva lezione di matematica e italiano: «Severa e affettuosa»
Il caso
Botti di fine anno, in Trentino è una giungla di ordinanze. Molti comuni hanno deciso di vietarli, ma regole (e multe) sono tutti diversi
di Davide Orsato
Da Mezzolombardo ad Ala, le amministrazioni che hanno optato per il divieto. C'è chi lo dice sui social, ma in altri casi lo si scopre leggendo solo l'albo pretorio