La vittima
sabato 29 Luglio, 2023
Delitto di Noriglio, chi era Mara Fait: l’infermiera di Rovereto una vita in sala operatoria
di Adele Oriana Orlando
Da poco in pensione, la donna era molto stimata sul lavoro

Il pensionamento da circa un anno, dopo una vita passata nella sala operatoria dell’ospedale di Rovereto come infermiera. È questo il ritratto di Mara Fait, la vittima del femminicidio di Noriglio che si è consumato nella serata di ieri, venerdì 28 luglio. Descritta come una donna che trasmetteva quiete nelle persone che dovevano affrontare un’operazione, Mara era un’infermiera strumentista, risoluta e stimata dai colleghi. Il figlio della donna, forse per la passione della madre, ha seguito le sue orme, imboccando la stessa strada professionale. Mara aveva finito di lavorare da poco più di un anno, ma da quanto emerso dalle prime indagini, pare che non vivesse nella quiete, per i problemi con un vicino di casa. Incomprensioni, discussioni il cui contenuto non è chiaro al momento, saranno le indagini degli inquirenti a scoprire la verità su quegli scontri tra i due, così come a far luce su quanto accaduto ieri, in quegli istanti prima che la donna venisse assassinata dall’uomo.
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