il caso

sabato 17 Maggio, 2025

Delitto di Garlasco, ecco perché Paola Cappa ha detto: «Abbiamo incastrato Stasi»

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Una frase diventata uno degli elementi più discussi della nuova inchiesta. La cugina di Chiara Poggi avrebbe seguito le indicazioni dei carabinieri per smascherare l'allora fidanzato della ragazza uccisa

«Mi sa che abbiamo incastrato Stasi». Questo messaggio estrapolato dalla chat di una delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi uccisa a Garlasco 18 anni fa, ha fatto il giro del web ed è diventato uno degli elementi più discussi della nuova inchiesta sul delitto.

Varie teorie hanno provato a trovare delle motivazioni sulla frase detta dalla cugina di Chiara Poggi: chi ha visto un chiaro segno di colpevolezza della giovane, con un complotto contro l’allora fidanzato della vittima, chi invece ha spiegato che dietro ci sarebbero domande pilotate dei carabinieri per smascherare Stasi.

 

L’origine del messaggio

Il messaggio WhatsApp che Paola Cappa avrebbe inviato ad un amico è stato pubblicato sul settimanale Giallo che l’attribuisce a Paola Cappa. Queste conversazioni però non risultano mai essere state depositate in Procura né agli atti dell’inchiesta. E anzi nessuno degli inquirenti li avrebbe mai ascoltati. La rivista ha anche pubblicato una foto, postata da Paola sui social nel 2013, di piedi con calze a quadretti e in mezzo un’impronta a pallini, simile a quella repertata ai tempi nella villetta di Garlasco con la frase: “Buon compleanno sorellina”.

 

Le interpretazioni

Se inizialmente la frase sembrava un riferimento alla colpevolezza delle «gemelle K», scatenando un putiferio mediatico, il riferimento a «Stasi incastrato» sarebbe invece legato al momento in cui Stasi e Cappa si incontrano durante una pausa degli interrogatori. Nella sala, videoregistrati e intercettati, i due giovani si scambiano un abbraccio e poi Stefania fa alcune domande sulla posizione in cui era il corpo di Chiara quando è stato trovato e sui suoi movimenti. Domande che — questo il senso del messaggio che avrebbe inviato la ragazza — sarebbero state «suggerite» dai carabinieri (per questo «incastrato») nella speranza che Stasi si tradisse rispetto a quanto messo a verbale.