l'intervista

lunedì 14 Luglio, 2025

Crisi climatica, non solo costi e consumi. Prada (Unitn): «Più condizionatori installiamo più la temperatura fuori cresce»

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Il docente di Fisica tecnica ambientale: «Così si alimenta un circolo vizioso, bisogna migliorare l’isolamento termico degli edifici»
«Oggi circa l’80% del fabbisogno energetico domestico è destinato al riscaldamento e solo il 3% al raffrescamento. Ma entro il 2050, si potrebbe arrivare a un equilibrio 50-50». Il futuro delle nostre case sarà sempre più legato all’aria condizionata, non solo di giorno ma anche di notte. Le notti tropicali sono in aumento, e con esse scompare la naturale capacità degli edifici di «raffrescarsi» durante le ore notturne. «Più condizionatori installiamo — spiega Alessandro Prada, docente di Fisica tecnica ambientale al Dicam dell’Università di Trento — più la temperatura esterna aumenta, alimentando un circolo vizioso». Professor Prada, sempre più condizionatori vengono installati per affrontare le onda...

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