l'intervista
lunedì 14 Luglio, 2025
Crisi climatica, non solo costi e consumi. Prada (Unitn): «Più condizionatori installiamo più la temperatura fuori cresce»
di Jacopo Mustaffi
Il docente di Fisica tecnica ambientale: «Così si alimenta un circolo vizioso, bisogna migliorare l’isolamento termico degli edifici»

«Oggi circa l’80% del fabbisogno energetico domestico è destinato al riscaldamento e solo il 3% al raffrescamento. Ma entro il 2050, si potrebbe arrivare a un equilibrio 50-50». Il futuro delle nostre case sarà sempre più legato all’aria condizionata, non solo di giorno ma anche di notte. Le notti tropicali sono in aumento, e con esse scompare la naturale capacità degli edifici di «raffrescarsi» durante le ore notturne. «Più condizionatori installiamo — spiega Alessandro Prada, docente di Fisica tecnica ambientale al Dicam dell’Università di Trento — più la temperatura esterna aumenta, alimentando un circolo vizioso».
Professor Prada, sempre più condizionatori vengono installati per affrontare le onda...
Leggi in libertà
7 su 7
Mensile
Con auto rinnovo
5,99€
Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano
AbbonatiItinerari
Foliage, storia di un'estetica che è diventata un booster per il turismo: ecco i luoghi più suggestivi in Italia e in Trentino
di Daniele Benfanti
Dal momjigari giapponese alle trasferte degli americani in New England. E anche in Europa e orma un must. I pezzi forti del Trentino: dall'Alpe Cimbra alla val di Tovel
ambiente e sostenibilità
In 20 anni a Trento ridotte le emissioni di Co2 del 32%: bene il residenziale, prestazioni non ottimali per i trasporti e per il terziario
di Redazione
I dati del monitoraggio del piano di azione per l’energia sostenibile e il clima: entro il 2030 l'obiettivo è arrivare al 40%