Val di Fassa

giovedì 18 Dicembre, 2025

Col Rodella, domani al via la nuova funivia da 2.200 persone all’ora. «È l’impianto più moderno in Italia»

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Sono 18 cabine, ma se ne aggiungeranno altre 4

Domani, a partire dalle ore 8.30, Campitello di Fassa apre ufficialmente il nuovo collegamento con il Col Rodella. Entra in funzione la nuova cabinovia 3S, oggi il più moderno impianto in Italia, destinato a cambiare radicalmente il modo di raggiungere uno dei punti panoramici più celebri delle Dolomiti.

Il Col Rodella rappresenta da sempre uno snodo fondamentale per la mobilità in quota, sia in inverno, grazie al collegamento con il comprensorio sciistico e il circuito del Sellaronda, sia in estate, come punto di accesso a sentieri, panorami e attività outdoor. La realizzazione del nuovo impianto risponde alla necessità di garantire un servizio più fluido, affidabile e capiente, eliminando le code e migliorando l’esperienza dei visitatori.

La nuova cabinovia consente di trasportare 2.200 persone all’ora, con un sistema a moto continuo che distribuisce in modo regolare l’afflusso dei passeggeri facendo dimenticare i lunghi tempi di attesa del passato. Un vantaggio concreto che si traduce in meno attese e più tempo a disposizione per sci, escursioni o semplicemente godersi il panorama.

La nuova cabinovia trifune è dotata di 18 cabine, in futuro saranno 22, con spazio per 30 persone. Le cabine viaggiano sospese su due funi portanti fisse, come su due binari, e sono mosse da un anello di fune traente che consente velocità elevate, mantenendo al tempo stesso un’eccellente stabilità anche in presenza di vento. Nelle stazioni, i veicoli rallentano automaticamente, permettendo un imbarco e uno sbarco agevoli per tutti, famiglie comprese. L’interno è progettato per offrire un elevato livello di comfort: sedili riscaldati, illuminazione curata, monitor informativi e comunicazione diretta con il personale di stazione.

Le ampie cabine panoramiche regalano una vista spettacolare sulle Dolomiti, trasformando il percorso in un viaggio sospeso tra le montagne.

In inverno, la comodità del riscaldamento rende piacevole anche la partenza nelle giornate più fredde; in estate, la visione aperta sul paesaggio accompagna escursionisti, famiglie e amanti della montagna verso uno dei balconi naturali più suggestivi della valle.

La nuova cabinovia anche in estate diventa un’infrastruttura fondamentale per il turismo attivo. Alcune cabine sono predisposte per il trasporto di deltaplani, mentre l’allestimento interno può essere adattato flessibilmente per biciclette, parapendii e attrezzatura sportiva, ampliando le possibilità di fruizione del Col Rodella anche nei mesi estivi.

Le stazioni sono state completamente ripensate per migliorare la funzionalità e ridurre l’impatto sul paesaggio rispetto al vecchio impianto. La stazione a monte è stata arretrata rispetto alla precedente, facilitando l’accesso diretto alle piste, gran parte delle strutture tecniche è interrata, mentre una nuova parte vetrata si affaccia verso Canazei. La stazione a valle, costruita alle spalle del parcheggio esistente, ospita la biglietteria, la scuola di sci, un deposito e il noleggio, offrendo ai visitatori un punto di riferimento unico e ben organizzato.

Il progetto ha posto particolare attenzione anche alla sostenibilità ambientale. Il calore prodotto dai motori viene recuperato per il riscaldamento delle stazioni, le stazioni sono silenziose e le vibrazioni lungo la linea sono ridotte al minimo. La gestione quotidiana è supportata da sistemi automatici per la pulizia delle cabine e la manutenzione dei sostegni, garantendo efficienza e continuità di servizio.