Trento
martedì 4 Novembre, 2025
Cittadella dello Sport, torna la pace tra Fugatti e Ianeselli: e il palazzetto resta a Piedicastello
di Tommaso Di Giannantonio e Donatello Baldo
Oggi l'annuncio: a Mattarello ci sarà uno stadio modulare valido per la serie B
                                
                                                            La polemica, il botta e risposta, la tensione tra Comune e Provincia, e poi tutto rientra. Amici come prima. Oggi il sindaco di Trento Franco Ianeselli e il governatore Maurizio Fugatti si incontreranno nel palazzo della Provincia per una conferenza stampa congiunta. Tema: «I progetti per l’area di San Vincenzo e della Destra Adige». E si scopre che tutto torna come prima, che lo scontro delle ultime settimane è superato perché tutto resta dov’è. Il palazzetto a Piedicastello e lo stadio accanto alla Music Arena, nemmeno tanto grande.
Battibecchi
La questione delle aree di San Vincenzo e Destra Adige sono sempre state motivo di tensione. Sembrava che la Provincia non volesse emettere i soldi per la passerella sul fiume, per collegare l’ex Italcementi a via San Severino. Poi tutto risolto. Poi, su San Vincenzo, le polemiche sull’urbanistica della zona, che è del Comune. E la Provincia non può fare tutto quel che vuole. Volumi, disposizione degli impianti: spesso Comune e Provincia si sono trovati ai ferri corti. Il progetto di quest’area deve essere approvato dal Consiglio comunale, che in prima battuta lo ha fatto: la zona dei campi da calcio, il parcheggio, l’area musica. Poi la richiesta di modifica: area sportiva aumentata, circuito bici e parcheggio ridimensionato. Ma quando la giunta comunale sta per tornare in Consiglio comunale l’annuncio del governatore: «A San Vincenzo anche il palazzetto». Che era invece previsto in Destra Adige. Nuova polemica, nuovo scontro.
Sotto sotto si lavora
Se la politica si scontra, i dirigenti si incontrano. E così, al riparo del fuoco incrociato, i responsabili degli uffici di Provincia e Comune hanno continuato a lavorare per una soluzione. Che è quella di partenza. Con qualche piccola modifica, ma il grosso è lo stesso. E una certezza: il palazzetto rimarrà in Destra Adige.
Il progetto del nuovo stadio
C’è già chi prevede che il patron del Calcio Trento non sarà del tutto soddisfatto. La sua previsione è di scalare le classifiche e le categorie, per questo ha chiesto a gran voce uno stadio all’altezza. Forse meno ottimisti, gli amministratori di Provincia e Comune sembra abbiano optato per una soluzione «modulare». Uno dei campi da calcio previsti a San Vincenzo avrà maggiore spazio attorno, per prevedere eventuali allargamenti delle tribune. Per adattarsi a numeri maggiori, fino alla Serie B. Si tratterebbe infatti di un campo con tribune coperte, con la predisposizione di diventare uno stadio più capiente, eventualmente omologato per categorie superiori in futuro. Ma non ora, non subito.
Obiettivo Mondiali Ciclismo
Sui temi, c’è da correre. Provincia e Comune vorrebbero finire sia il palazzetto che il nuovo progetto di San Vincenzo — pista ciclabile inclusa — entro il 2031, quando in Trentino sbarcheranno i Mondiali di ciclismo.