Il caso
mercoledì 20 Agosto, 2025
Centro vaccinale, interrogazione della consigliera Parolari: «A Trento le dosi per il richiamo dell’antitetanica non sono più disponibili»
di Redazione
La Consigliera - spiega il Pd - porta il caso di un lavoratore dell’edilizia che, invitato dal medico del lavoro competente a sottoporsi al richiamo e rivoltosi al Centro di Trento, «si è visto negare la somministrazione del richiamo per indisponibilità del vaccino

«Al centro vaccinale di Trento le dosi per il richiamo dell’antitetanica non sono più disponibili». Così la consigliera provinciale del Pd Francesca Parolari che ha depositato oggi – mercoledì 20 agosto – un’interrogazione finalizzata a verificare se corrisponde al vero che al centro vaccinale del capoluogo non siano disponibili le dosi per il richiamo a favore dei lavoratori soggetti a vaccinazione obbligatoria. La Consigliera – spiega il Pd – porta il caso di un lavoratore dell’edilizia che, invitato dal medico del lavoro competente a sottoporsi al richiamo e rivoltosi al Centro di Trento, «si è visto negare la somministrazione del richiamo per indisponibilità del vaccino (le poche dosi disponibili sarebbero riservate alle donne incinte) con l’invito a ripresentarsi in autunno auspicando, per quella data, di aver a disposizione un numero maggiore di dosi e quindi di potergli somministrare il richiamo, garantendogli così la copertura vaccinale adeguata. Lavoratore che, evidenzia la Consigliera, in questo intervallo di tempo sarà evidentemente soggetto da un livello di protezione inferiore con il rischio potenziale di contrarre questa malattia infettiva».
Parolari chiede quindi al governo trentino da quanto tempo e per quali ragioni si sta verificando questa situazione «che mette a repentaglio la sicurezza sul lavoro, se questa criticità riguarda solo i richiami o anche le prime dosi del vaccino contro il tetano e cosa si intende fare per ripristinare urgentemente la regolarità della somministrazione».