La sentenza
martedì 23 Gennaio, 2024
Carta stagnola alle finestre e cavi tranciati alla vicina: pensionato condannato per stalking
di Benedetta Centin
Pena di 15 mesi e 10mila euro da risarcire alla vicina che ha stalkerizzato per 2 anni. Insulti, danneggiamenti e pugni sui muri della donna. La accusava di fare rumore anche di notte
Per un paio di anni, tra il 2017 e il 2018, aveva reso la vita della vicina di casa un inferno, provocando una serie di danni, dai cavi elettrici tranciati al divisorio del balcone rotto. Suonando a più riprese il suo campanello, prendendo a calci la sua porta d’ingresso o battendo sui muri. Insultandola. Accusandola senza motivo di fare rumori anche in piena notte. Anche assieme al figlio che non ha mai avuto. Ancora, puntandole il dito contro pure per la religione professata. Arrivando addirittura in un’occasione a tentare di investirla in strada con il motorino. Abbastanza per la donna, una quasi coetanea, per arrivare a perdere sonno e serenità, e rivolgersi, in preda all’ansia, al pronto soccorso...
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