pallavolo
mercoledì 18 Dicembre, 2024
Brescia punge, l’Itas morde: le gialloblù avanzano decise in Coppa Italia
di Nicolò Bortolotti
Le trentine di coach Mazzanti conquistano la semifinale grazie al 3-1

L’Itas Trentino conquista la semifinale di Coppa Italia di A2 grazie al successo per 3-1 ai danni della Valsabbina Millenium Brescia. Coach Davide Mazzanti si affida a Prandi in cabina di regia, Weske opposto, Kosareva e Giuliani in banda, Molinaro e Marconato al centro, Fiori libero. Per la formazione ospite, invece ci sono Scacchetti al palleggio, Davidovic opposto, Siftar e Pistolesi schiacciatrici, Meli e Tonello centrali, Scognamillo libero. Partono meglio le lombarde, che scavano un break importante grazie al muro ed al primo tempo di Tonello (2-6), ma le trentine non ci stanno e rispondono con il turno al servizio di Weske che pareggia i conti (6-6). L’equilibrio è massimo: l’ace di Tonello prima (8-10), la diagonale di Kosareva poi (12-11) e ancora il punto di Marconato (15-13) portano avanti il punteggio in un continuo botta e risposta. Weske al servizio fa ancora male (19-16), ma la reazione bresciana è dirompente con il muro di Davidovic su Kosareva che vale i vantaggi. La ricezione sbagliata dall’Itas concede la chance a Meli di chiudere i conti, che fissa il 24-26. Nel secondo arriva la risposta rabbiosa di Prandi e compagne, le quali prendono ben presto il largo, nonostante qualche titubanza iniziale: il primo tempo di Marconato tiene agganciate le gialloblù nel punteggio (8-9), con le centrali di Valsabbina Millenium, Meli e Tonello, tra le più positive dalla loro parte (13-14). Sale il muro di Trento, con Kosareva che stampa due volte la stessa Meli (17-15) e Giuliani che prende di mira gli attacchi di Davidovic murandone tre, l’ultimo dei quali utile per chiudere il set (25-17). Il terzo ricomincia all’insegna dell’equilibrio: il muro di Molinaro su Tonello stabilisce le gerarchie al centro della rete (2-2), mentre la diagonale di Siftar scava un minimo gap in favore di Brescia (4-6). Ancora un muro, stavolta di Marconato, limita i danni, ma le ragazze di Solforati tengono botta grazie a Pistolesi (9-12). Mazzanti cambia la diagonale di posto-4 e le cose sembrano andare meglio: Molinaro riporta la parità dai nove metri (13-13), ma grazie all’impulso di Davidovic, Brescia trova il massimo vantaggio del parziale (16-21). Sembra tutto compromesso, invece l’ingresso di Zojzi rianima le padrone di casa: Molinaro stampa Trevisan (22-23), così come Prandi e Zojzi murano Siftar e Tonello (25-23). Nel quarto si parte con il morale alto per le trentine: il primo tempo di Molinaro scava il primo buco (5-2) che Pistolesi prova a chiudere con il punto dai nove metri (6-4) assieme al mani out di Davidovic (8-9), ma l’inerzia del match è ormai segnata. Giuliani s’impone a servizio e non lascia scampo a Brescia (16-12). La pipe di una rediviva Pistolesi rianima per un attimo le leonesse (18-14), ma serve a poco sotto le stampate di Prandi e Marconato su Trevisan e Meli (23-16). Pallone del match point a Weske, che in parallela chiude la contesa sul 25-19 gialloblù.
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