Vallagarina
lunedì 20 Ottobre, 2025
Brentonico: l’hotel si rinnova e toglie l’antenna telefonica dal tetto. E in tanti restano senza connessione
di Redazione
Il caso è approdato anche in consiglio comunale. Il sindaco: «Non possiamo fare nulla»

Senza telefono e connessione dopo i lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’hotel San Giacomo di Brentonico. Proprio sul tetto dell’albergo a quattro stelle era posizionata infatti una grossa antenna di telefonia che serve buona parte del territorio comunale. Antenna che tuttavia, con l’avvio dei lavori, è stata tolta mettendo in seria difficoltà le attività turistiche e i tanti residenti che lavorano da remoto. Senza che nessuno pensasse a un piano b. E non è prevista nessuna riattivazione alla conclusione dei lavori.
La situazione è stata evidenziata anche dai consiglieri di minoranza Mauro Dossi e Luca Schelfi attraverso un’interrogazione ad hoc e in questi giorni è al centro di innumerevoli critiche da parte dei residenti dell’altopiano. Critiche alle quali ieri l’amministrazione comunale ha voluto dare una risposta, sottolineando come la competenza non sia del Comune. «La responsabilità tecnica e gestionale delle antenne – spiega il sindaco Mauro Tonolli – è in capo a soggetti privati e agli organismi di vigilanza nazionali e provinciali. Il nostro compito è quello di fare da tramite e di rappresentare con forza le esigenze del territorio e infatti abbiamo subito attivato tutti i canali possibili».
Nel dettaglio, l’antenna era gestita da Inwit spa, società nata da Tim e partecipata da Vodafone. Subito dopo lo spegnimento dell’antenna – fa sapere l’amministrazione – il Comune ha contattato la società richiedendo informazioni e inviando solleciti formali per il ripristino del servizio. Parallelamente, alcuni privati hanno manifestato la disponibilità a mettere a disposizione spazi e terreni per una nuova installazione. «Il Comune – sottolinea tuttavia Tonolli – non ha poteri diretti sulla gestione delle reti di telecomunicazioni, che rientrano nel libero mercato sotto la vigilanza dell’Agcom e del ministero. L’amministrazione può tuttavia segnalare i disagi e sollecitare che l’iter autorizzativo proceda nel più breve tempo possibile. L’approvazione delle nuove installazioni è infatti competenza della Provincia». L’impegno, assicura il sindaco, rimane comunque quello di trovare al più presto una soluzione.
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