Chiesa
mercoledì 27 Agosto, 2025
Bolzano, don Zambaldi, il prete di strada che «non crede a Satana», lascia la tonaca
di Davide Orsato
Lo comunica la diocesi di Bolzano - Bressanone nel documento con cui vengono resi noti i nuovi incarichi dei parroci
Negli anni scorsi aveva dato scalpore negli ambienti più conservatori della chiesa sudtirolese per alcune sue posizioni eterodosse: dal sì sacerdozio femminile, alle famiglie di fatto e all’abolizione del celibato sacerdotale.
Con bordate contro il centrodestra su temi che vanno dalla sicurezza, all’immigrazione passando per i diritti per le persone LGBT. Ora, don Paolo Zambaldi, bolzanino con un passato universitario a Trento, ha scelto di rinunciare alla tonaca. Lo si apprende dal documento con cui la diocesi di Bolzano – Bressanone ha fatto il punto di tutti i trasferimenti e dei nuovi incarichi sacerdotali. Come molte altre realtà, come la vicina Trento, il vescovo Ivo Muser deve fare i conti con pochi sacerdoti e tante parrocchie da coprire. Ma anche con un sacerdote in meno.
Nel documento, infatti, si legge: «Paolo Zambaldi viene esonerato dai suoi incarichi di cooperatore a Bolzano in quanto intende dimettersi dallo stato clericale».
Classe 1985, don Paolo è stato ordinato sacerdote nel 2016 dopo una vocazione maturata tardi – durante, per l’appunto, gli studi di giurisprudenza a Trento – ed è cappellano ai Tre Santi e collabora anche con la parrocchia Visitazione. Dottorando in teologia all’università dellla Westfalia aggiorna sistematicamente un blog in cui si confronta con la filosofia (tra gli autori più citati Baruch Spinoza e Martin Heidegger).
Don Zambaldi aveva sostenuto in più occasioni di non credere né al diavolo né ai miracoli, e ha criticato la ricomparsa del «Satana in pompa magna» nelle predicazioni di molti colleghi. Non solo aveva scritto una lettera aperta a Benedetto XVI contestandogli duramente i silenzi sui preti pedofili. Per anni, don Zamboni era assistente dell’associazione «La strada – der Weg» di Bolzano, impegnata nel sostegno agli ultimi. Anche questo incarico gli è stato revocato. Un (ex?) prete di strada a tutti gli effetti.
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