Bilancio, assegno mensile da 250 (per tutti) a 400 euro (con Icef fino a 0,4) dal terzo figlio in poi: la misura contro la denatalità

Una manovra da 878 milioni di euro. A tanto ammontano le risorse stanziate con l’assestamento di bilancio della Provincia, presentato oggi, martedì 24 giugno, dal presidente Maurizio Fugatti a sindacati e imprese. “Una manovra a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie, della natalità e della crescita economica del Trentino“, ha detto il governatore durante la conferenza stampa.

Tra le misure più importanti, l’introduzione di un assegno mensile per la nascita del terzo figlio (dal 1° gennaio 2026) fino al decimo anno di vita del bambino: 250 euro per tutte le famiglie, 400 euro per le famiglie con Icef fino a 0,4 e 100 euro aggiuntivi per le madri che dopo il terzo anno di età del figlio vanno a lavorare oppure incrementano il monte ore. Contestualmente a questa misura, saranno cancellati il bonus di 5mila euro per il terzo figlio, la dote finanziaria e l’assegno di natalità dal terzo figlio.
Nella manovra, inoltre, è previsto il rinnovo del contratto del pubblico impiego provinciale (circa 40mila lavoratori) con un aumento della retribuzione base del 6% a partire già dal 2025 (inizialmente il 6% era previsto nel 2027).