cronaca
venerdì 24 Ottobre, 2025
Bicchieri rotti e arredi danneggiati: la rissa in un bar di Pergine finisce con un arresto e quattro denunce
di Redazione
Nel corso dell’azione di contenimento, un agente è stato colpito al volto da un violento pugno
Una rissa finita con un arresto e quattro denunce quella avvenuta a Pergine lo scorso venerdì 3 ottobre.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana, supportati dai colleghi delle Stazioni di Baselga di Pinè e di Castel Ivano, sono intervenuti all’interno di un esercizio pubblico di Pergine Valsugana, dove era in corso una violenta rissa tra uomini in stato di alterazione psicofisica da alcol.
Poco prima delle 22, infatti, diverse persone, tra cui il titolare dell’attività e altri avventori, avevano segnalato al Numero Unico di Emergenza 112 la presenza all’interno del bar di due individui ubriachi in lite per futili motivi con altri clienti e che la situazione stava peggiorando.
Al loro arrivo all’interno del locale, pochi minuti dopo la segnalazione, i Militari dell’Arma hanno trovato uno scenario già compromesso: bicchieri rotti e cocci di vetro sul pavimento, arredi danneggiati, almeno cinque persone visibilmente in stato di ebbrezza che si fronteggiavano tra loro (alcune delle quali già ferite, sporche di sangue e a torso nudo). Seppur in inferiorità numerica, in attesa che giungessero altre pattuglie in supporto, i Carabinieri sono intervenuti subito per sedare la rissa e tutelare così l’incolumità delle persone presenti, scongiurando che qualcuno potesse subire ferite ancor più gravi. Nel corso dell’azione di contenimento, un Carabiniere dell’Aliquota Radiomobile è stato colpito al volto da un violento pugno sferrato da uno dei partecipanti alla rissa, subito dopo fermato e tratto in arresto grazie all’arrivo di altri militari nel frattempo giunti in ausilio, contro i quali l’indagato ha comunque continuato ad inveire con insulti e minacce di morte.
Ripristinata la calma, identificate e poste in sicurezza le persone presenti, i Carabinieri hanno richiesto l’intervento del personale sanitario: mentre alcuni dei contendenti sono stati medicati sul posto, il Militare ferito è stato trasportato in ambulanza all’Ospedale di Borgo Valsugana, da dove è stato dimesso con una prognosi iniziale di sette giorni, mentre la persona arrestata è stata successivamente visitata e giudicata guaribile in nove giorni per le lesioni provocate dagli altri corrissanti prima dell’arrivo dei Carabinieri.
In base alla ricostruzione dei Militari dell’Arma, effettuata dopo aver raccolto le dichiarazioni degli avventori, la lite sarebbe scaturita poiché uno degli individui coinvolti (poi arrestato) avrebbe notato all’interno del bar la sua ex con il nuovo compagno; il diverbio si sarebbe presto trasformato in rissa anche a causa dello stato di ebbrezza delle persone coinvolte, con la formazione di due opposte fazioni che si fronteggiavano l’una contro l’altra.
Al termine degli accertamenti, l’uomo che aveva aggredito il Carabiniere è stato arrestato per resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale, nonché deferito per rissa e ubriachezza aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale; il trentenne, residente in Trentino e già noto alle forze dell’ordine per episodi simili, è stato posto agli arresti domiciliari fino all’udienza di convalida, al cui esito l’arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli altri quattro uomini, tutti residenti in Trentino e di età compresa tra i 20 e i 50 anni, sono stati denunciati per rissa aggravata (tre dei quali denunciati anche per resistenza a pubblico ufficiale), nonché sanzionati in via amministrativa per ubriachezza.
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