Ambiente
lunedì 19 Giugno, 2023
BeeTrento, il progetto che misura la qualità dell’ambiente grazie alle api
di Redazione
Alcune arnie verranno posizionate nel fondovalle della città per catturare campioni di polline da analizzare in modo da quantificare la presenza di agrofarmaci e metalli pesanti

Le piccole api ancora saranno le sentinelle, «markers» ecologici, di BeeTrento, il progetto pilota che partirà in città per misurare la qualità dell’ambiente in cui viviamo. Ad annunciarlo, il Comune di Trento nella conferenza stampa di oggi, lunedì 19 giugno. Verranno impiegate le api, perché altamente sensibili ai cambiamenti ambientali e perché ogni giorno, nella loro attività di raccolta di nettare e polline, compiono migliaia di «campionamenti», utili per il progetto. Trento ha recentemente aderito alla rete «Comuni Amici delle Api»: per poter attivare progetti a supporto dell’apicoltura intesa come bene comune e per sostenere la biodiversità e sicurezza alimentare, nell’ambito della CooBEEration Campaign promossa dall’Unione Europea. L’Ufficio parchi e giardini del Comune di Trento, il Muse (Museo delle Scienze), la Libera Università di Bolzano, il Garden Club Trento e la Federazione Trentina del Biologico e del Biodinamico insieme ad alcuni apicoltori urbani hanno creato un network collaborativo che ha portato come risultato iniziale la partenza del progetto-pilota BeeTrento. Si tratta del primo progetto di monitoraggio della qualità ambientale urbana nella nostra provincia e uno dei primi in Italia. Partendo proprio dalla vulnerabilità delle api, il progetto BeeTrento avrà l’intento di mappare la qualità dell’aria e la biodiversità botanica di specie mellifere di fondovalle per la città di Trento mediante l’analisi dei pollini raccolti dalle api mellifere, considerate a livello internazionale delle «sentinelle ambientali». Le api sono ovunque pesantemente minacciate dalla perdita di risorse alimentari, dalla frammentazione e riduzione degli habitat, dall’introduzione di specie invasive, da parassiti e patogeni, dall’inquinamento e dall’uso di pesticidi agrochimici. Come gli altri impollinatori, esse sono indispensabili sia per le colture agrarie sia per la flora spontanea e ornamentale. Il loro ruolo è primario per molte specie arboree coltivate quali melo, pesco, pero e mandorlo. Il progetto BeeTrento consiste nella collocazione temporanea, lungo il fondovalle del territorio comunale, in luoghi isolati, di alcune arnie recintate all’interno delle quali vengono poste delle «trappole», innocue per gli insetti, ma in grado di catturare una parte del polline raccolto dalle api durante i loro voli nel raggio di circa 1,5-2 km dall’arnia. Durante l’estate verranno raccolti, in due momenti diversi, dei campioni di polline che saranno analizzati con l’intento di quantificare la presenza di agrofarmaci e metalli pesanti e di valutarne la composizione per poter conoscere nel dettaglio quali siano le preferenze fiorali delle api all’interno dell’area urbana. I risultati delle analisi polliniche nelle aree campione (che non coprono al momento l’intero territorio comunale) saranno preziosi per valutazioni scientifiche che potranno indirizzare politiche ambientali, definire iniziative di piantumazione arboree e arbustive gradite alle api o con funzione di protezione e barriera agli inquinanti, promuovere la conoscenza e protezione degli impollinatori. I soggetti partecipanti al progetto auspicano che BeeTrento possa evolvere in uno studio più esteso sull’intero territorio comunale, fornendo informazioni utili per le politiche del cibo, per le strategie del verde comunale, per la promozione dell’apicoltura e per ulteriori iniziative divulgative.
cultura
International Alliance for Mountain Film, confermato il Presidente uscente Jabi Barayazarra
di Redazione (Foto di Cristian Baldessari)
Domani, in occasione del Gala di premiazione dei vincitori delle Genziane, sarà consegnato il Gran Premio dell’Iamf al regista francese Sébastien Montaz-Rosset
la reazione
Formaggio a latte crudo, dopo l'evento formativo per i gestori di caseifici Giovanni Battista Maestri esulta: «Una rivoluzione»
di Redazione
Il padre del piccolo Mattia e portavoce dell’associazione a tutela delle vittime dei prodotti a latte crudo: «Bene questo cambio di rotta. Ma tra gli ospiti c'erano politici che hanno partecipato alla presentazione della concessione del marchio della Val di Non al Caseificio di Coredo»
l'evento
Dibattiti, incontri, mostre fotografiche e proiezioni di documentari sull'Europa: a Trento torna «Estival»
di
Il 9 e 10 maggio tornano gli incontri per approfondire temi di attualità europea: dall’allargamento dell’UE alle sfide ambientali, dai movimenti sociali alle minacce per la democrazia, dalla guerra in Ucraina ai nuovi scenari nel Caucaso
gli appuntamenti
Dalla Liberazione al tribunale dell'Inquisizione: la storia protagonista degli spettacoli nel fine settimana in Provincia
di Jessica Pellegrino
Sabato e domenica a Coredo la manifestazione «STR.I.A., Stregoneria in Anaunia» che ripercorre un drammatico episodio storico di caccia alle streghe che colpì la Val di Non