Valsugana

martedì 30 Settembre, 2025

Batterio nell’acqua, Caldonazzo vieta il consumo in tutto il territorio comunale

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Anomalia riscontrate il località Brenta. Il sindaco chiede approfondimenti

Proseguono i disagi per gli abitanti di Caldonazzo, dove da domenica pomeriggio è in vigore un divieto di utilizzo d’acqua proveniente dall’acquedotto comunale. Due giorni fa, l’Apss aveva infatti comunicato al comune che il prelievo di un campione di acqua dalla fontana pubblica in località Brenta aveva presentato alcuni livelli anonimi di presenza batterica. «Su cinque prelievi che vengono fatti abitualmente quattro sono risultati a posto, e uno solo relativo alla fontana di Brenta è risultato con dei valori superiori leggermente al limite – spiega il sindaco Stefano Riccamboni -. Noi abbiamo deciso di fare un’ordinanza per scrupolo e abbiamo comunicato subito il divieto ad alcuni luoghi sensibili come scuole, bar e ristoranti in modo da far girare la voce. Oggi (ieri per chi legge, ndr.) saranno fatti dei nuovi controlli che abbiamo sollecitato, ed entro mercoledì ci daranno i risultati».

Obbligatorio bollirla
Per non creare allarmismo, ieri il Comune ha pubblicato una comunicazione ufficiale che ha dato alcuni dettagli in più sulla decisione di emanare il divieto di consumare l’acqua senza prima bollirla. Viene sottolineato che l’ordinanza di divieto non era obbligatoria, in quanto il valore riscontrato dalle analisi non era particolarmente alto. Il Comune, inoltre, ha sottolineato che proprio per questa ragione la probabilità che il consumo d’acqua porti rischi per la salute è molto remota. «Probabilmente il valore anomalo non è stato causato dalla pioggia – aggiunge Riccamboni -. L’acqua della fontana è stata trovata a una temperatura superiore al normale, mentre era assente il residuo di cloro, probabilmente perché si tratta della fontana più distante dalla sorgente. Questa potrebbe essere una delle cause: in tal caso interverremo con una sistemazione adeguata».

AmAmbiente al lavoro
Sembra quindi che l’ordinanza resterà valida almeno per oggi, in attesa dei risultati delle analisi della Provincia. Intanto anche AmAmbiente, società che ha in gestione l’acquedotto, è al lavoro per risolvere il problema. «Abbiamo ricevuto la segnalazione relativa non potabilità dell’acqua – scrive l’azienda -. I nostri tecnici sono all’opera per valutare la situazione e ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile. Vi invitiamo a prestare attenzione e a non ingerire l’acqua dei rubinetti fino a nuova comunicazione».
Il vicino Comune di Calceranica ha invece staccato le pompe che, in condizioni normali, prelevano l’acqua da Caldonazzo «Da oltre due settimane non viene più prelevata acqua da Caldonazzo – sottolina il sindaco Gianni Marzi -. Oggi, per ulteriore precauzione, sono state staccate anche le pompe che avrebbero potuto fornirla. Con la chiusura dei campeggi siamo autonomi al 100% e la situazione è sotto controllo. Invitiamo tutti a stare tranquilli e a rassicurare chiunque avesse dubbi o preoccupazioni».