Il caso

domenica 29 Giugno, 2025

Arco, colpo di calore per il vigile volontario che spegne le fiamme. «All’ospedale ticket da 50 euro»

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Lo sfogo del comandante Stefano Bonamico: «La Provincia prenda misure se tiene ai suoi volontari»

Era intervenuto per domare due incendi  e sentendosi poco bene per il caldo e la stanchezza, era stato accompagnato al pronto soccorso, ancora in divisa. In breve tempo è stato dimesso ed è tornato dai colleghi ma con un bollettino di 50 euro pagare. Protagonista del poco piacevole episodio è un vigile del fuoco della compagnia di Arco, tra i soccorritori degli incendi dell’altra sera all’azienda forestale Santoni e di ieri pomeriggio nel centro della città, a palazzo Marchetti. A raccontare la vicenda, tramite un post sui social è il comandante Stefano Bonamico: «La storia è quella di un Vigile del fuoco che effettua un intervento di incendio la notte, rientra a casa all’alba, dorme qualche ora e, prima di pranzo, si trova su un tetto a 40 gradi per spegnere un altro incendio. Questo vigile del fuoco volontario, stanco e accaldato viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Arco, ancora in divisa, per precauzione. Dopo pochissimo viene dimesso e ritorna dai colleghi per dare una mano ma con un bollettino da pagare di 50 euro di ticket. Il bollettino, sia chiaro, lo pagherà il Comandante con i suoi soldi, ma ovviamente questa storia lascia tutti esterrefatti». Il comandante rivolge poi un appello alla Provincia: «Se davvero tiene ai suoi volontari come sono sicuro che sia, è opportuno che prenda delle misure contro un sistema di burocrazia e burocrati che invece , sembra non capire».