Alto Garda

sabato 28 Giugno, 2025

Arco, due incendi spaventano la città. Nella notte brucia la Santoni, poi le fiamme a palazzo Marchetti

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Nel pomeriggio, in pieno centro, rogo dato dal surriscaldamento del motore di una cappa del ristorante posto nel sottotetto della palazzina

È venerdì sera, ore 23 circa, i fratelli Santoni hanno da poco lasciato la propria impresa forestale in via Fornaci dopo una lunga giornata di lavoro quando, all’improvviso, squilla il telefono: «C’è un incendio nel vostro stabilimento» avvisano dall’altra parte della cornetta. «La prima reazione è stata di paura – afferma Cristian Santoni – Abbiamo raggiunto il luogo in contemporanea con i vigili del fuoco e abbiamo subito notato le fiamme». Fiamme che in poco tempo si sono propagate velocemente e che erano visibili anche dalla lunga distanza, così come la colonna di fumo che ha occupato per diverso tempo il cielo di Arco. Nello specifico, l’impresa aveva nel proprio stabilimento i macchinari per le fasi di taglio nel bosco e per il confezionamento del legno. A bruciare sono state parte delle attrezzature e, successivamente, anche parte del materiale di legno in lavorazione.

 

Fondamentale l’intervento dei vigili del fuoco che, considerate le diverse segnalazioni fatte al 112, hanno da subito attivato un importante numero di risorse. Oltre al corpo di Arco, il primo a raggiungere lo stabilimento, sono intervenuti anche i vigili di Riva del Garda, Mori e il corpo permanente di Trento, a testimonianza della gravità della situazione. Le squadre hanno limitato la propagazione dell’incendio, riuscendo a salvare parte dei macchinari ritenuti essenziali per poter permettere all’azienda il proseguimento delle attività lavorative. «Ci sono stati danni importanti, tra cui il muletto e diverse attrezzature – riprende Santoni – Fortunatamente, però, le macchine più importanti si sono salvate».

 

Questo, anche grazie al coordinamento tra i vigili e i fratelli Santoni, con quest’ultimi che – stando alla ricostruzione – hanno indicato le zone prioritarie su cui intervenire per cercare di limitare i danni. «Eravamo nel pallone – afferma Santoni ancora provato dall’accaduto – non è stato facile gestire la situazione. I vigili sono stati davvero bravissimi». L’intervento, portato avanti mentre decine e decine di persone assistevano alle operazioni, è poi terminato attorno alle 4.30 del mattino nonostante le complesse fasi di bonifica del luogo.

 

Ancora non sono chiare le cause che hanno dato vita all’incendio, con i carabinieri e i vigili che stanno portando avanti i dovuti accertamenti. Nessuna ipotesi, come conferma il vice sindaco Marco Piantoni, è al momento esclusa.

Fiamme anche in centro
Nel primo pomeriggio di sabato 28 giugno altro intervento nel centro di Arco a seguito di un principio di incendio a Palazzo Marchetti dato dal surriscaldamento del motore di una cappa del ristorante posto nel sottotetto della palazzina. Nonostante il molto fumo e nonostante il caldo che ha rallentato l’intervento dei vigili – stando alle informazioni dell’amministrazione comunale – non sono stati registrati danni importanti, con la situazione che è stata risolta definitivamente a metà del pomeriggio. «Nelle ultime ore i nostri vigili hanno portato avanti davvero un grande lavoro – afferma l’assessora Roberta Prandi – Hanno influenzato molto anche le alte temperature registrate».