Vallagarina
venerdì 27 Giugno, 2025
Anche il Comune di Besenello approva la mozione per Gaza: fuori dal municipio arriverà lo striscione per il cessate il fuoco
Rovereto si era già espressa. Una mozione presentata (dalla minoranza) anche a Mori

Dopo Rovereto, anche il comune di Besenello prende posizione su Gaza: lo fa attraverso una mozione presentata dalla lista civica «Noi con voi, per Besenello» e votata ieri, giovedì 26 giugno, dalla maggioranza del consiglio comunale.
La mozione chiede al Governo italiano, alle istituzioni dell’Unione Europea e alle Nazioni Unite di «intensificare gli sforzi diplomatici per il cessate il fuoco, perché si ponga fine al sistematico massacro di esseri umani» e per permettere il flusso di aiuti umanitari. Non solo, anche di «riconoscere la Palestina come stato sovrano e ammetterla quale membro a pieno titolo delle Nazioni Unite».
Si chiede sempre al governo, inoltre «di farsi portavoce di qualunque politica volta a fare pressione su Israele al fine di desisterlo dal genocidio del popolo palestinese», definito yb «rischio concreto accertato dalla Corte Internazionale di Giustizia».
La mozione esorta anche all’immediata sospensione della cooperazione militare tra la Repubblica Italiana e lo Stato di Israele, entrata in vigore nel 2005 e per la quale è prevista la proroga automatica a giugno 2025. Il consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta comunale ad aderire alle azioni previste dalla campagna «Enti territoriali per la Palestina».
Un’azione, quest’ultima, che avrà delle conseguenze concrete: come l’esposizione nel palazzo del comune di manifesti e grafiche a sostegno del cessate il fuoco e contro l’apartheid. La mozione prevede, infine, la «piena adesione all’appello delle Donne in Nero e di altre associazioni inviato ai sindaci, assessori e consiglieri dei comuni della Vallagarina in data 5 giugno 2025 di agire come effettivi operatori di pace, pressioni concrete per far cessare i bombardamenti e il massacro, l’afflusso di aiuti umanitari e scongiurare la deportazione dei palestinesi».
Un’analoga mozione è stata presentata da un gruppo di minoranza in consiglio comunale a Mori. Visto l’assetto del consiglio comunale è però difficile che possa avere successo.
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