l'intervista
martedì 5 Agosto, 2025
Anat Cohen: «La musica non ha padroni né confini. È universale. Può ricordarci cosa significa essere umani»
di Stefania Santoni
La clarinettista e sassofonista israelo-americana: «La distruzione a Gaza spezza il cuore. Quando suono, la mia unica intenzione è unire»

Netanyahu ha annunciato di voler occupare tutta Gaza. Ogni giorno assistiamo a un massacro. Bambini, donne, uomini muoiono sotto le bombe, mentre fanno la fila per un po’ di latte, mentre cercano riparo, mentre semplicemente esistono. Si parla di guerra, ma la parola giusta sarebbe un’altra: genocidio. Eppure questa parola fatica a essere pronunciata. Nessuno interviene come dovrebbe. Chi può, non lo fa. Sorgono spontanee delle domande: quando i nostri figli ci chiederanno spiegazioni, cosa risponderemo? Quando ci chiederanno perché il mondo ha permesso che migliaia di bambini morissero in silenzio, noi che parole troveremo? Che senso daremo a questi giorni, a questo buio, a questa disumanità? In ques...
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