Cronaca
mercoledì 11 Giugno, 2025
Alto Garda, prelievi pazzi con il portafoglio rubato: arrestati due cittadini stranieri
di Redazione
In manette due uomini di 25 e 50 anni. La vittima se n'è accorta subito: i carabinieri hanno «beccato» i ladri al bancomat

La Stazione Carabinieri di Arco, nei giorni scorsi, a conclusione di una immediata attività di indagine, ha tratto in arresto, nella flagranza dei reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito, una coppia di stranieri di 25 e 50 anni, non del posto.
Tutto è nato nella tarda mattinata di sabato scorso allorquando, presso un supermercato di uno dei comuni della dell’Alto Garda, i due uomini erano riusciti a sottrarre con destrezza un portafoglio dall’interno della borsa di una anziana signora che stava facendo la spesa. Questa, una volta accortasi di non avere più con sé il borsello, si era subito recata presso la Stazione Carabinieri di Arco per formalizzare la denuncia e cercare di bloccare le proprie carte di credito ma, proprio in quel frangente, sulla propria utenza cellulare, aveva iniziato a ricevere una serie di sms che l’avvisavano di svariati prelievi fraudolenti dal suo conto corrente effettuati presso sportelli bancomat di istituti di credito dell’Alto Garda. A quel punto, i Carabinieri della Stazione di Arco presenti in ufficio decidevano di uscire subito di pattuglia, allertando immediatamente la Centrale Operativa di Riva del Garda e le altre pattuglie del territorio, ripartendosi gli istituti di credito presso i quali si riteneva più probabile che la coppia stesse effettuando i prelievi.
Ebbene, pochi minuti dopo, proprio i militari della Stazione di Arco riuscivano a individuare le due persone intente ad effettuare un prelievo presso uno sportello automatico di una banca della zona e a bloccarli (in tal caso la coppia, come spesso capita in simili circostanze, non appena venuta in possesso del titolo di credito aveva iniziato ad effettuare i prelievi senza allontanarsi troppo, così da non far trascorrere molto tempo ed evitare che la persona offesa riuscisse a bloccare le proprie carte di pagamento). A seguito di una perquisizione personale, la coppia di stranieri veniva trovata in possesso degli effetti personali e della carta di credito dell’anziana signora, della somma di 150 euro contenuta nel suo portafoglio e di ulteriori 2.000 euro ritirate poco prima presso vari sportelli bancari. Sono state altresì rinvenute le ricevute attestanti i prelievi effettuati e un patente di guida intestata ad un altro soggetto per la quale sono in corso accertamenti.
L'inchiesta
Emergenza casa, l'affitto in Trentino si divora il reddito: due terzi dello stipendio medio per il canone
di Tommaso Di Giannantonio
Il mercato a Trento, Riva e Arco: 900 euro per un alloggio di 70 metri quadri. Alto Garda, l’agente immobiliare Matteotti: «I proprietari affittano sempre di più ai turisti. Ora 10 contratti ordinari l’anno, nel 2018 erano 24»