Sanità
lunedì 1 Settembre, 2025
All’ospedale di Rovereto arriva il servizio di vigilanza armata. «Garantiamo più sicurezza per medici e pazienti»
di Redazione
Il servizio, attivo dalle ore 13 alle 7 del mattino nei giorni feriali e sulle 24 ore nei giorni di sabato, domenica e festivi, si aggiunge al presidio delle Forze di Polizia

È operativo da oggi all’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto il servizio di vigilanza armata pensato per garantire la massima sicurezza alla struttura ospedaliera. Il servizio, attivo dalle ore 13 alle 7 del mattino nei giorni feriali e sulle 24 ore nei giorni di sabato, domenica e festivi, si aggiunge al presidio delle Forze di Polizia già presente all’interno della struttura ospedaliera e mira a tutelare personale sanitario e pazienti e a prevenire atti di violenza.
Il servizio di vigilanza armata è organizzato in modo da coprire in maniera capillare tutte le aree sensibili dell’ospedale, con particolare attenzione al pronto soccorso. Prevede un’alternanza di attività di ronda e di presidio fisso di alcune zone all’interno e all’esterno dell’ospedale.
«Ci eravamo impegnati, in sintonia con il presidente Fugatti – ricorda l’assessore provinciale alla salute, Mario Tonina – per dare risposte all’insegna della concretezza e della tempestività e chiamando a raccolta tutte le componenti del sistema, dai rappresentanti dello Stato alla nostra Azienda. La sicurezza, come la salute, è un bene prezioso da tutelare al massimo, anche perché sappiamo come spesso bastino pochi ma eclatanti episodi per generare malessere. In un ambiente così delicato come quello ospedaliero le attenzioni devono essere ancora maggiori. I nostri operatori ed i nostri cittadini se lo meritano».
«Dopo l’esperienza all’ospedale di Trento – ha affermato il direttore generale di Apss, Antonio Ferro – con questa attivazione abbiamo voluto dare risposte al bisogno di sicurezza del nostro personale e dei pazienti di Rovereto in attuazione anche a quanto previsto dal protocollo d’intesa tra Provincia autonoma di Trento e Commissariato del Governo. Il potenziamento delservizio di sorveglianza mira a creare un ambiente ospedaliero sicuro e accogliente per tutti, dove i sanitari possano lavorare serenamente e i pazienti possano ricevere le cure necessarie in un contesto protetto».