Il lutto
sabato 1 Novembre, 2025
Addio a Gianfranco Ghisi, storico amministratore di Cartiere del Garda e figura di spicco della vita rivana
di Redazione
Il ricordo commosso degli amici: «Persona speciale, ricca di umanità e generosità»
È morto all’età di 85 anni Gianfranco Ghisi, nato a Merano ma da molti anni residente a Riva del Garda, dove aveva ricoperto a lungo l’incarico di amministratore delegato di Cartiere del Garda.
Professionista stimato, Ghisi si è distinto per le qualità manageriali e l’impegno civico, che lo hanno portato a far parte anche del Consiglio di amministrazione della Lido srl e a ricoprire la carica di presidente dell’Hotel Lido Palace.
Nel corso della sua vita, ha contribuito attivamente alla crescita del tessuto economico e culturale del territorio: è stato console provinciale del Consolato Maestri del Lavoro, socio e presidente del Rotary Club di Riva del Garda, oltre che segretario dello stesso sodalizio.
Amante della cucina e della convivialità, Ghisi è stato socio fondatore della Delegazione di Rovereto e Riva dell’Accademia Italiana della Cucina, confratello della Vite e del Vino di Trento e commendatore dello Snodar.
Nel 2009 aveva ricevuto dal Rotary l’onorificenza Paul Harris Fellow, con questa motivazione: «Per aver offerto in ogni occasione la propria generosità e passione, unita a innegabile autorevolezza, con costante partecipazione alle iniziative del Rotary, costituendo un valido esempio per i nuovi soci».
Un ricordo commosso arriva dall’avvocato Germano Berteotti, con cui Ghisi aveva collaborato per l’Accademia della Cucina: «Era una persona speciale e gentile, ricca di umanità, simpatia ed entusiasmo, generosità e disponibilità. Mi legava a lui una forte amicizia e un sentimento di riconoscenza, essendo stato il mio presentatore nel 2008, insieme al notaio Pietro Avella, nel Rotary Club di Riva del Garda».
la storia
Lisbet Beet, olandese di Arco: «Io, senza cittadinanza tenuta “prigioniera” dalla burocrazia»
di Alberto Folgheraiter
Nata in Trentino da genitori stranieri non può volare con la carta d’identità olandese: «Per cambiare cittadinanza servono due anni, mentre le pratiche “estere” devo andare a Roma»