Economia
mercoledì 29 Ottobre, 2025
A22, in una lettera di 19 pagine le ragioni dello «stop» europeo alla gara
di Francesco Terreri
Per la commissione europea è «poco trasparente la scelta del promotore e il diritto di prelazione è discriminante»
«La Commissione ritiene che la procedura di individuazione del progetto che verrà posto a base di gara, così come delineata dall’articolo 193, commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 16 e 17 del codice italiano aggiornato, non presti le adeguate garanzie procedurali a presidio del rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e non-discriminazione, e lasci invece uno spazio troppo ampio alla discrezionalità dell’amministrazione aggiudicatrice». E ancora: «La Commissione ritiene che, nella misura in cui l’articolo 193, commi 9 e 12, del codice aggiornato stabilisce l’obbligo per l’ente concedente di prevedere un diritto di prelazione a favore del promotore/proponente nel bando di gara, ...
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