A Rovereto si balla contro la violenza di genere

Nastrini rossi e una contagiosa voglia di ballare hanno animato oggi pomeriggio piazza Loreto, in occasione della dodicesima edizione del «V-Day One Billion Rising». Il flash mob globale contro la violenza e le discriminazioni di genere, promosso in città del Centro socio-educativo interculturale Intercity Ramblers dell’associazione Ubalda Bettini Girella. «Oggi balliamo per la pace, per la fine delle occupazioni, del controllo dei Paesi e dei corpi delle donne, della terra – hanno detto a gran voce i ragazzi organizzatori – Vogliamo cura, pace, senso di comunità, gentilezza, condivisione, solidarietà e amore». La piazza così si è riempita di persone di ogni età, unite per dire chiaro e forte “no alla violenza”. «Oggi siamo qui per sostenere con forza questo movimento per la solidarietà e i diritti delle donne. Non si tratta solo di azioni giuridiche ma di costruire una cultura del rispetto – ha sottolineato la sindaca Giulia Robol – È fondamentale vedere come le nuove generazioni stiano portando avanti la cultura dell’emancipazione e dei diritti». Poi ha aggiunto: «Si tratta di autodeterminazione, di capire quando dire “no” e di affermare il nostro valore, non solo per noi stesse, ma anche per gli altri, in situazioni in cui sia necessario. Crescere insieme, uomini e donne, è un principio che deve essere universalmente condiviso, perché solo così le cose possono davvero cambiare». All’evento, patrocinato dal Comune di Rovereto, hanno partecipato numerose realtà locali e associazioni.