La settimana

lunedì 30 Giugno, 2025

A Daolasa (in val di Sole) il campeggio dei giovani pompieri: formazione e divertimento per 819 ragazzi tra i 10 e i 18 anni

di

Molti di questi ragazzi diventeranno vigili del fuoco volontari

Formazione, divertimento e disciplina. Questi i tratti salienti del tradizionale campeggio riservato agli allievi vigili del fuoco, di scena a Daolasa di Commezzadura dal 3 al 6 luglio. Un’edizione, la 22esima, che presenta numeri importanti: saranno infatti ben 819 gli allievi – di età compresa tra i 10 e i 18 anni – che vi prenderanno parte, provenienti in gran parte dal Trentino, ma anche dalla Lombardia e dalla Val d’Aosta. A seguirli, in una quattro giorni che si preannuncia molto intensa per quanto riguarda il programma, 371 istruttori.

«Quello che sta per iniziare è un appuntamento all’insegna della formazione, del divertimento ma anche del rispetto delle regole», sono state le parole di Luigi Maturi, presidente della Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino. «Grazie ad iniziative come queste – ha aggiunto – puntiamo non solo a far nascere dei bravi vigili del fuoco, ma anche e soprattutto a promuovere il senso civico creando così dei bravi cittadini. Il mondo degli allievi vigili del fuoco volontari è in salute, forte di quasi 1300 bambine e bambini, ragazze e ragazzi desiderosi di impegnarsi a favore del prossimo».

 

A curare la manifestazione è l’unione distrettuale della Val di Sole, al lavoro da mesi affinché sia tutto perfetto. E proprio l’ispettore dell’unione, Ivano Ceschi, si è soffermato sulle sfide affrontate per poter organizzare al meglio l’evento. Ad iniziare dalla ricerca di un terreno, vasto e pianeggiante, sul quale allestire il campeggio. La scelta è così ricaduta su Daolasa, anche se «a mettersi a disposizione del campeggio è stata un’intera valle», come ha evidenziato l’ispettore. «Abbiamo riscontrato grande disponibilità da parte del territorio, con numerose realtà che hanno voluto collaborare gratuitamente», ha concluso Ceschi.

 

Il programma, che animerà Daolasa e l’intera Val di Sole da giovedì a domenica, è vario e accanto a momenti di formazione prettamente pompieristica propone occasioni di svago e di scoperta del territorio. Ad illustrarlo Omar Martini, viceispettore dell’unione della Val di Sole.

 

Tra i momenti clou del programma, troviamo la cerimonia di apertura in programma giovedì 3 luglio alle 19 a Daolasa, la messa celebrata in quota, alle 17:30 di sabato 5 luglio, dall’arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi sull’Alpe Daolasa, la sfilata per le vie del paese e le spettacolari manovre degli allievi a partire dalle 9 di domenica 6 luglio presso il piazzale Guardi di Malè. «Rivolgo un sentito ringraziamento alla Federazione dei vigili del fuoco volontari del Trentino per l’organizzazione di questa ventiduesima edizione del campeggio per gli allievi, e in particolare alla Val di Sole che ospita l’evento». Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, intervenuto alla presentazione. «Si tratta di un appuntamento importante che unisce formazione e condivisione: la preparazione che viene svolta durante l’anno all’interno dei singoli corpi dei vigili del fuoco trentini trova qui un momento di sintesi e rafforzamento. Ma il campeggio – ha proseguito Fugatti – è anche un’occasione per trasmettere principi e valori che restano nel tempo, radicandosi sul territorio. Per i nostri giovani è un’opportunità per stare insieme, condividere esperienze, trascorrere del tempo libero e, soprattutto, conoscere l’organizzazione della nostra Protezione civile e i suoi valori. L’adesione di centinaia di allievi dimostra come nel tempo si sia investito con costanza sui giovani, coinvolgendoli e rendendoli protagonisti. Non arrivano qui per caso: alle spalle c’è un lavoro prezioso da parte di ogni singolo corpo.

 

Molti di questi ragazzi diventeranno vigili del fuoco volontari, ma chi, lungo il percorso, sceglierà altre strade, avrà in questa occasione modo di apprendere regole e valori condivisi. Accanto alla componente operativa, c’è un forte valore formativo: il campeggio rappresenta un importante strumento di educazione civica per le giovani generazioni, un valore aggiunto che va al di là dell’apprezzata attività quotidiana svolta sul territorio dai nostri vigili volontari e dalla Protezione Civile trentina».