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giovedì 4 Dicembre, 2025

Lupo decapitato in val Badia: denunciato un uomo per bracconaggio. Trovato in possesso illegale di armi da fuoco

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I controlli sono scattati dopo il ritrovamento, lo scorso settembre, della carcassa mutilata di un esemplare: era senza testa, zampe e coda

È stata intensificata l’attività anti-bracconaggio condotta dal Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con i Carabinieri, in particolare dopo il ritrovamento nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies della carcassa mutilata di un lupo, abbattuto illegalmente e privato di testa, zampe e coda per ricavarne probabilmente un trofeo.

A seguito dell’episodio, che ha richiesto un immediato rafforzamento dei controlli notturni, le indagini mirate hanno portato alla denuncia di un residente della val Badia.

L’uomo è stato colto in possesso illegale di parti di armi da fuoco e ritenuto responsabile di bracconaggio. Nel suo fuoristrada sono state sequestrate armi sofisticate pronte all’uso, un silenziatore e ottiche termiche e notturne; inoltre, in una stalla adiacente, sono stati rinvenuti tre esemplari della specie protetta di gracchio alpino abbattuti di recente e pelli di ungulati con ferite compatibili con il calibro delle armi trovate nel veicolo.

I controlli notturni sono scattati dopo il ritrovamento, lo scorso settembre, della carcassa mutilata di un lupo da parte dei dipendenti della stazione forestale di San Vigilio di Marebbe. Alla stazione era giunta una segnalazione della presenza di un lupo morto, tramite un’email anonima. I forestali si erano recati sul luogo indicato ed avevano effettivamente rinvenuto la carcassa dell’animale, che è stata trasportata all’Istituto zooprofilattico di Bolzano per le analisi del caso. La recente denuncia per bracconaggio non riguarda questo caso, ma è comunque frutto dei controlli intensificati.