Ravina, assegnata la progettazione del nuovo svincolo: passo decisivo per l’accesso al futuro ospedale

Un altro tassello si aggiunge al riordino viabilistico dell’area di Ravina, destinata ad accogliere il Nuovo polo ospedaliero e universitario di Trento. L’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti ha aggiudicato l’incarico per lo sviluppo del progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo sottopasso e del nuovo svincolo, opere considerate centrali per garantire la sicurezza della statale 12 e l’accessibilità al futuro ospedale.

A vincere la gara è stato il raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Politecnica Ingegneria e Architettura (Modena), Ting Group (Trento) e dal geologo Paolo Passardi (Tenna), con un ribasso del 35% sull’importo a base d’asta. Alla procedura hanno partecipato undici RTI.

Secondo il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, si tratta di «un passaggio fondamentale verso la realizzazione del nuovo svincolo di Ravina», ritenuto un elemento strategico per completare la revisione della viabilità dell’area e servire il nuovo complesso ospedaliero.

L’incarico riguarda l’evoluzione del progetto preliminare già predisposto dall’amministrazione al livello di progetto di fattibilità tecnico-economica dell’opera “S-602 – Messa in sicurezza della S.S.12 – Viabilità nuovo ospedale a Ravina”. Il contratto include anche un’opzione per affidare, in una fase successiva, la progettazione esecutiva: la scelta spetterà al commissario straordinario dell’opera e responsabile unico del progetto, Gianfranco Cesarini Sforza, in base ai tempi dell’iter.

Il raggruppamento si è aggiudicato un importo contrattuale di 980.880 euro circa per la redazione del PFTE e del progetto esecutivo, qualora l’opzione venga attivata.

Il progetto prevede, in corrispondenza del Ponte di Ravina, la realizzazione di un sottopasso con rotatoria di svincolo tra SS12, SP90 e il Nuovo polo ospedaliero e universitario. L’intervento comprende inoltre la rettifica della parte terminale del torrente Fersina, il rifacimento del ponte sul corso d’acqua e la riprofilatura dell’argine sinistro dell’Adige, con una nuova pista ciclopedonale che garantirà l’accesso all’area ospedaliera.

Quadro economico

• Progettazione di fattibilità tecnico-economica: 605.430 euro

• Progettazione esecutiva (opzione): 652.108 euro

• Totale corrispettivi professionali: 1.257.538 euro

• Opzione per aumento entro il quinto d’obbligo: 251.508 euro

• Importo complessivo a base d’asta: 1.509.046 euro