le nomine
lunedì 17 Novembre, 2025
Centro Santa Chiara, nominato il nuovo Cda. Giuseppe Putignani è il presidente
di Redazione
Approvata la delibera proposta dall’assessore Gerosa. Si ricostituisce così il vertice dell’ente in concomitanza con la cessazione, il 18 novembre, dell’incarico della commissaria straordinaria Maria D’Ippoliti
Si completa dopo il parere della competente commissione consiliare acquisito lo scorso novembre la procedura di nomina del nuovo cda del Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento. Su proposta dell’assessore alla cultura Francesca Gerosa, la Giunta provinciale ha approvato la composizione del consiglio amministrazione, così definita: Giuseppe Putignani, nel ruolo di presidente, Paola Raia, vicepresidente, assieme a Mario Amendola, Marco Bernardi e Laura La Micela, indicati rispettivamente da Provincia, Comune di Trento e Comune di Rovereto. Si ricostituisce così il vertice dell’ente in concomitanza con la cessazione, il 18 novembre, dell’incarico della commissaria straordinaria Maria D’Ippoliti. “Con la nomina del cda al termine del commissariamento – le parole dell’assessore Gerosa – si apre una nuova stagione per il Centro Santa Chiara, che potrà esprimere pienamente il proprio ruolo di riferimento per l’offerta in tema di cultura, spettacoli, teatro, danza, musica, laboratori, eventi e gestione degli spazi nelle città di Trento e Rovereto e in tutto il territorio trentino, a beneficio della comunità trentina. Auguro quindi buon lavoro al nuovo cda e ringrazio ulteriormente la commissaria D’Ippoliti per il proprio operato che ha posto le basi per un Centro in salute, più solido e organizzato”.
Lavoro del commissario che – come ricorda Gerosa – si è inserito in un percorso più ampio che ha coinvolto il personale e le rappresentanze sindacali e che ha visto tra i diversi passaggi l’aggiornamento del regolamento del Centro e la riorganizzazione della struttura amministrativa approvata dalla Giunta provinciale nel luglio scorso.
“Il Santa Chiara – conclude l’assessore – potrà così valorizzare il proprio contributo per promuovere, anche grazie alla passione e professionalità messa in campo ogni giorno dai suoi lavoratori, il ruolo della cultura e delle arti performative per la riflessione, l’aggregazione, la comprensione del presente nella nostra comunità”.