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lunedì 10 Novembre, 2025

Dal Duomo al Muse: ecco come scoprire il patrimonio culturale di Trento. A dicembre arriva la nuova segnaletica turistica

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Tre tipologie di cartellonistica e otto otto distretti, ognuno contrassegnato dal nome e dal monumento iconico più rappresentativo. Nuovi contenuti e una veste grafica rinnovata nel lavoro realizzato da Comune e Azienda per il turismo

Ci sarà una nuova segnaletica turistica a guidare i visitatori tra le strade di Trento. Da dicembre, l’attuale segnaletica risalente al 2008 lascerà il posto a una serie di cartelli che illustreranno in modo più chiaro, ordinato e variegato il patrimonio culturale del territorio.

Il nuovo progetto prevede una suddivisione del centro storico in otto distretti, ognuno contrassegnato dal nome e dal monumento iconico più rappresentativo. Si tratta di piazza Duomo, piazza Fiera, Università-Polo cittadino, Castello del Buonconsiglio, Stazione e piazza Dante, Giro al Sass, Piedicastello e Doss Trento, le Albere e Muse.

Nei luoghi di arrivo più significativi, quali la stazione ferroviaria e i parcheggi di attestamento più prossimi al centro storico, ci sarà una segnaletica di accesso, pensata per offrire ai turisti una visione d’insieme sulla città e sui principali luoghi di interesse.

All’interno delle otto macroaree, è poi presente una segnaletica di zona che fornisce una prima conoscenza dei monumenti visitabili e i servizi a disposizione, come fontanelle di acqua potabile, servizi igienici e ciclobox.

Sarà inoltre realizzata una segnaletica direzionale per indicare i tempi di percorrenza necessari per raggiungere a piedi il monumento rappresentativo di ogni zona.

Le novità apportate con il restyling della segnaletica turistica non sono solo di tipo estetico, ma anche contenutistico. Il progetto, realizzato con gli elementi grafici del city brand cittadino, permette infatti di evidenziare, insieme ai siti turistici già noti, anche quelli aperti al pubblico negli ultimi anni come la Villa di Orfeo, la Torre Civica e l’Aula di Simonino, specificando le bellezze architettoniche visitabili sul territorio.

La nuova segnaletica, con i suoi messaggi chiari e la posizione strategica, permetterà così una fruizione ordinata dello spazio urbano, offrendo ai turisti la possibilità di orientarsi geograficamente nello spazio, scegliendo il percorso anche in base ai propri interessi, per vivere un’esperienza immersiva di turismo lento. Non solo, grazie alle sue indicazioni mirate e ai pannelli informativi, la segnaletica diventerà un efficace veicolo per mettere in luce il ricco patrimonio storico, artistico e culturale della Città di Trento. E ancora, una segnaletica curata e funzionale contribuisce sia alla costruzione di una città accogliente sia alla promozione della mobilità sostenibile con l’indicazione delle possibilità offerte dal territorio.

«Da un lavoro corale portato avanti nei mesi, è nata una segnaletica che continua a esprimere la visione del brand, quella di una città alpina che guarda alla sostenibilità e all’accoglienza – ha affermato la vicesindaca e assessora alla Cultura Elisabetta Bozzarelli – I cartelli che verranno posizionati nelle prossime settimane sono solo il primo passo di un ammodernamento che coinvolgerà anche i totem in cui sono descritti i beni culturali della città e che potrà estendersi anche al di là del centro storico».

Sul tema dell’accoglienza ha insistito anche il direttore dell’Azienda per il Turismo di Trento, Matteo Agnolin, che ha ribadito: «Il nostro è un progetto che nasce da un’idea, quella dell’accoglienza, per una città che oggi registra un milione di presenze e vuole offrire ai suoi visitatori la migliore esperienza possibile. Perché il turista può sentirsi ben accolto anche grazie alla segnaletica turistica, che è materiale e visiva, volutamente non digitale, seppur integrata con esso».
Il lavoro, nato dalla collaborazione con l’Azienda per il Turismo di Trento e realizzato dall’azienda Progetto turismo, non si conclude con la nuova segnaletica. Il passo successivo, all’inizio del 2026, sarà infatti il rinnovo della veste grafica e dei contenuti dei totem che descrivono in tre lingue – italiano, inglese e tedesco – i principali beni culturali della città.

L’impostazione del progetto, la veste grafica e le specifiche sono stati condivisi con l’Unità di missione strategica Soprintendenza per i beni e le attività culturali – Ufficio beni architettonici della Provincia Autonoma di Trento.