Regione
sabato 8 Novembre, 2025
Il Trentino – Alto Adige confina con un nuovo comune vicentino. L’irritazione di Kompatscher: «Vanno rivisti i fondi. Sondrio e Belluno penalizzati»
di Redazione
Si tratta di Arsiero che ha fatto una permuta con Laghi. La sindaca: «Ormai è legge e non si può cambiare»
Due comuni in provincia di Vicenza si scambiano amichevolmente dei territori: mesi dopo la vicenda diventa un caso che travalica i confini regionale e che costa una dura reazione da parte del presidente della Regione Trentino Alto Adige, in questa prima parte di quinquennio il sudtirolese Arno Kompatscher. C’entrano i fondi di confini.
I comuni sono Arsiero e Laghi (il secondo è il più piccolo del Vicentino: appena 136 abitanti). A gennaio 2024, il consiglio regionale del Veneto aveva approvato uno scambio di confini atteso da tempo: Laghi si sarebbe esteso sui due specchi d’acqua da cui prende il nome (precedentemente nel territorio rientrava solo mezzo laghetto) mentre Arsiero, che non confina con la provincia di Trento per poche centinaia di metri, sarebbe diventato un comune di confine di prima fascia.
Con questo scambio, Arsiero ha ottenuto così l’accesso ai 500 mila euro annui previsti dai fondi di confine.
La lettera di Kompatscher
Nei giorni scorsi, durante la riunione del Comitato del Fondo a Trento, Kompatscher ha espresso preoccupazione per l’ingresso di Arsiero tra i beneficiari.
«Ora i municipi beneficiari passano da 48 a 49 — ha scritto Kompatscher nella missiva — con un conseguente aumento delle risorse a 24,5 milioni di euro annui. L’adeguamento comporta una riduzione delle disponibilità per i progetti strategici e questo penalizza le Province di Belluno e Sondrio».
Il fondo complessivo ammonta a 80 milioni di euro, finanziato in parti uguali da Trento e Bolzano. Poiché la cifra non aumenta, l’ingresso di un nuovo Comune comporta inevitabilmente una riduzione delle quote destinate ai progetti di area vasta.
«Ogni riduzione dei budget assegnati a Belluno e Sondrio risulterebbe ingiustificata e penalizzante», ha ribadito Kompatscher.
Il sindaco di Arsiero Cristina Meneghini ha replicato alle polemiche invitando alla collaborazione:
«Sono dispiaciuta da questa posizione – ha dichiarato al Giornale di Vicenza – perché si tratta di spiccioli rispetto al fondo complessivo, ma per noi è una somma rilevante. Tutti lavoriamo nella stessa direzione: dare nuove opportunità alla montagna e alle vallate per evitare lo spopolamento».
Il cambio dei confini, ha ricordato Meneghini, è ormai legge e non può essere revocato.