salute

sabato 8 Novembre, 2025

Boom di infezioni respiratorie in Trentino: colpiti gli under 15

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L’incidenza più elevata si osserva nella fascia di età 0-4 anni, con circa 21 casi per 1.000 assistiti

Allerta influenza e soprattutto malattie respiratorie in Trentino. Nella settimana dal 27 ottobre al 2 novembre i casi di infezioni respiratorie acute in Italia sono stati 11.499 con un’incidenza di 7,28 casi per 1.000 assistiti, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata si osserva, come di consueto, nella fascia di età 0-4 anni, con circa 21 casi per 1.000 assistiti. L’intensità è bassa o al livello basale per tutte le regioni tranne per la provincia di Trento, dove invece è media. In provincia si sono registrati 111 casi di infezioni respiratorie acute, con un’incidenza di 14,37 casi ogni 1.000 assistiti, la più elevata del Paese.
La fascia di età con la maggiore incidenza è quella tra 5 e 14 anni: 38,17 casi per 1.000 assistiti, 5 i malati registrati. Oltre 30 pazienti per 1.000 assistiti anche nella fascia tra 15 e 24 anni che conta 27 casi. Sono poi 20 i malati tra 25 e 44 anni, 34 tra 45 e 64 anni, 25 dai 65 anni in su.
Sono i principali risultati dell’ultimo bollettino di sorveglianza RespiVirNet, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione col Ministero delle Salute, che quest’anno presenta importanti novità rispetto alle stagioni precedenti. In particolare, è stata modificata la definizione di caso: non vengono più sorvegliate le sindromi simil-influenzali ma le infezioni respiratorie acute.

Nella quarantaquattresima settimana dell’anno, 27 ottobre-2 novembre appunto, il monitoraggio registra ancora un basso tasso di positività per i virus influenzali e per il Virus respiratorio sinciziale. Tra i virus respiratori circolanti, i valori di positività più elevati sono stati rilevati per i Rhinovirus, per il Sars-CoV-2 (il Covid-19) e per i virus parainfluenzali. Anche nel flusso ospedaliero, i tassi di positività più elevati sono stati rilevati per i Rhinovirus, seguiti dal Sars-CoV-2. Per quest’ultimo, i tassi più alti si osservano nella fascia di età dai 65 anni in su.

Intanto è stata avviata la campagna di vaccinazione contro Covid-19 così come per l’influenza per le categorie a maggior rischio, incluse tutte le persone sopra 60 anni di età. In Trentino la campagna è partita il 15 ottobre e non è ancora entrata nel vivo.