Opportunità
venerdì 7 Novembre, 2025
La Sat cerca nuovi gestori per il Rifugio Val di Fumo: ecco come candidarsi
di Redazione
C'è tempo fino a martedì 25 novembre 2025. Il rifugio si trova a 1900 metri di quota nell'omonima valle
La Società degli Alpinisti Tridentini (SAT) ha annunciato l’intenzione di affidare a una nuova gestione il Rifugio Val di Fumo, una delle mete più amate dagli escursionisti e dagli alpinisti trentini. La struttura, situata a 1.918 metri di quota nell’omonima valle nel territorio del Comune di Valdaone, rappresenta un punto di riferimento storico e paesaggistico tra i più suggestivi del Trentino.
Inaugurato nel 1960, il rifugio è una delle costruzioni più recenti della SAT e sorge ai piedi della maestosa Cima Carè Alto (3.463 metri), in uno scenario di straordinaria bellezza naturalistica. È raggiungibile solo a piedi, con una camminata di circa un’ora e 45 minuti dalla diga del Lago di Malga Bissina, e accoglie ogni anno centinaia di appassionati della montagna. Il Val di Fumo è anche punto di partenza ideale per le ascensioni al Carè Alto e per le traversate verso il Rifugio Lobbia Alta e il massiccio dell’Adamello.
Le candidature per la nuova gestione dovranno essere presentate entro la mezzanotte di martedì 25 novembre 2025. La SAT richiede ai candidati una conoscenza approfondita del territorio, delle vie di accesso e dei rifugi circostanti, oltre alla capacità di prestare primi soccorsi in caso di emergenza, secondo le normative provinciali vigenti.
Una commissione della SAT valuterà la documentazione presentata e selezionerà i candidati ritenuti idonei. Coloro che confermeranno il proprio interesse saranno successivamente convocati per un colloquio presso la sede della SAT in via Manci 57 a Trento.
Il Rifugio Val di Fumo, classificato come struttura CAI di categoria D, dispone di 57 posti letto per gli ospiti e circa otto destinati alla gestione. Costruito in pietra locale e articolato su tre livelli, offre al piano terra una sala da pranzo con bar da 50 posti, una cucina, magazzino e servizi igienici; al primo piano le stanze per il personale, nove camere per gli ospiti e un locale invernale sempre accessibile; nel sottotetto, infine, si trovano quattro camerate e ulteriori servizi. All’esterno è presente un’area con tavoli e una quarantina di posti a sedere.
La struttura è dotata di impianto idroelettrico, rete GPL, sistema di trattamento delle acque reflue e impianto di potabilizzazione, conformi alle normative provinciali e al regolamento del Club Alpino Italiano. Con il suo equilibrio tra comfort e autenticità, il Rifugio Val di Fumo rappresenta una perla dell’escursionismo trentino, pronta ad accogliere una nuova gestione capace di proseguirne la tradizione.
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