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giovedì 23 Ottobre, 2025

Contraffazione addio: Fbk e la Zecca dello Stato lanciano etichette con QR code e Intelligenza Artificiale

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La nuova tecnologia combina fibrille di sicurezza e algoritmi AI per consentire a cittadini e imprese di verificare l’autenticità dei prodotti direttamente con lo smartphone

Una nuova tecnologia nella lotta alla contraffazione nasce dalla collaborazione tra Fondazione Bruno Kessler (FBK) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS): si tratta di un sistema di etichettatura con QR code che integra fibrille di sicurezza e Intelligenza Artificiale, concepito per tutelare cittadini e imprese con strumenti di verifica semplici e affidabili.

Il sistema si basa su fibrille, elementi simili a fibre tessili visibili a occhio nudo inseriti nelle etichette, la cui disposizione e composizione creano un’impronta unica e irripetibile. Al centro dell’etichetta è stampato un QR code che, inquadrato con la fotocamera di uno smartphone, consente di verificarne l’autenticità.

La verifica avviene su due livelli. Il primo riguarda l’autenticità materica: un modulo basato su Intelligenza Artificiale stabilisce se la fibrilla è realmente quella prodotta durante il processo di stampa. Il secondo riguarda la disposizione delle fibrille, che viene salvata da algoritmi dedicati come un vero e proprio descrittore digitale. In questo modo, anche in caso di fotocopia dell’etichetta o replica parziale delle fibrille, l’autenticità può essere facilmente controllata.

Secondo Sergio Povoli, ricercatore dell’unità Technologies of Vision di FBK e Science Ambassador: “La sfida è stata quella di trasferire la competenza specialistica in un processo automatizzato tramite Intelligenza Artificiale, così che chiunque, semplicemente utilizzando il proprio smartphone, possa beneficiare della stessa capacità di riconoscimento che prima era riservata a un tecnico esperto”.

Assieme a Povoli, hanno contribuito al progetto i ricercatori Stefano Messelodi, Luigi Riz e Fabio Poiesi.

Corrado Guidobaldi, referente area documenti di viaggio della struttura Innovazione di IPZS, ha aggiunto: “Con questa innovazione confermiamo la nostra missione di garantire soluzioni di sicurezza sempre più avanzate, che combinano la tradizione dei materiali anticontraffazione con l’innovazione digitale, offrendo ai cittadini strumenti di tutela diretta e immediata”.

La collaborazione tra FBK e IPZS, attiva da alcuni anni, raggiunge con questo progetto una tappa significativa nel percorso che unisce ricerca scientifica, innovazione tecnologica e applicazioni industriali. In un contesto in cui la contraffazione assume forme sempre più sofisticate, strumenti semplici e accessibili come questa etichetta rappresentano un modo concreto per rafforzare fiducia e responsabilità lungo tutta la filiera.

Il progetto dimostra come la sintesi tra materiali anticontraffazione tradizionali e innovazione digitale possa offrire a chiunque la possibilità di verificare l’autenticità dei prodotti, proteggendo consumatori e imprese. Il lavoro congiunto di FBK e IPZS continua nel tempo, rappresentando un esempio concreto di innovazione al servizio della collettività.