Il locale

mercoledì 22 Ottobre, 2025

Trento, riapre il «Ristorante 38». E il sommelier Merighi lo rende anche vineria. «Eventi serali e prodotti locali»

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Dopo un anno e mezzo di stop, la struttura trentina riparte sotto la gestione di Mauro Merighi, tra sommelier, chef e nuove proposte serali

Lo scorso 14 ottobre il «Ristorante 38» di Trento ha riaperto dopo un anno e mezzo di stop, con tante novità. Al nome originale si aggiunge ora: «cibo e vino», annunciando una chiara evoluzione della proposta gastronomica.

La struttura resta di proprietà della Livio Catering Ricevimenti, gestita da Livio Ferrari e Valerio Ferro, che per oltre un decennio hanno guidato il locale. La gestione, invece, è affidata a Una Bollicina srl, guidata dal sommelier trentino Mauro Merighi.

Il locale riparte con una nuova visione che lega il buon vino a prodotti gastronomici di qualità, ampliando l’offerta rispetto al passato. Per undici anni, il ristorante aveva accolto e sfamato i lavoratori della zona; oggi punta a diventare anche un punto di incontro serale. Degustazioni, eventi, cocktail, serate a tema ed eccellenze del territorio saranno i protagonisti delle serate in via Maestri del Lavoro.

«Lo abbiamo gestito per undici anni», ricorda Ferrari. «Siamo sempre stati molto impegnati con i catering, aprendo solo a pranzo e per eventi speciali. La nuova gestione, con maggiori risorse, ha lanciato questa nuova proposta. Tra noi e loro c’è collaborazione».

Un anno e mezzo fa, Ferrari e Ferro avevano deciso di chiudere il locale per sistemare alcune questioni burocratiche. Col passare del tempo è stata costruita una nuova realtà, che permette al ristorante di rinascere come punto strategico della zona commerciale di Trento con una proposta completa per tutti.

La nuova gestione

A guidare la nuova sfida è Mauro Merighi, sommelier trentino classe 1966, appassionato di Nebbiolo e prodotti autentici del territorio. Con una lunga carriera anche all’estero – dal settore alberghiero alle esperienze di concierge e quindici anni a Vienna – Merighi ha sviluppato una solida cultura della ristorazione e dell’accoglienza.

«Ci metto la faccia», commenta Merighi. «Sono sommelier, a me piace il vino e voglio offrire prodotti di qualità e unici alla gente. Nasco in un albergo e ho lavorato in tutta Europa, esperienza che mi ha insegnato a capire il cliente e soddisfarne i desideri».

Al fianco di Merighi, nella proposta gastronomica abbinata al vino, c’è lo chef Alessandro Costanzo. La brigata è completata da due cameriere e un lavapiatti.

«Siamo pronti per essere un punto di riferimento nuovo per le persone», conclude Merighi. «Stiamo valutando il meteo per organizzare l’inaugurazione, prevista tra dieci-quindici giorni».

Prima di aprire il ristorante che ha sempre sognato, Merighi era spesso richiesto come sommelier e chef a domicilio. Ora, tutti coloro che lo hanno apprezzato potranno trovarlo al Ristorante 38 – cibo e vino.