Verso le olimpiadi
lunedì 29 Settembre, 2025
Milano – Cortina, controllati sei cantieri in Trentino: nessuna criticità. Regolare anche il trampolino di Predazzo
di Redazione
Il punto del commissariato: controlli anche alla stazione di Trento
Nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo previste per la realizzazione delle opere connesse allo svolgimento dei Giochi olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026, proseguono con regolarità le verifiche sui cantieri attivi nella Provincia di Trento, svolte sotto la direzione e il coordinamento del Commissariato del Governo di Trento, d’intesa con la Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero dell’Interno. Lo fa sapere lo stesso commissariato.
Ad oggi, gli accessi ai cantieri ove sono in corso interventi di adeguamento e riqualificazione disposti dal Commissario del Governo ed effettuati dal Gruppo Interforze Antimafia (GIA) hanno interessato:
- lo Sky Jumping Stadium in Predazzo,
- lo Stadio per lo sci di fondo in Tesero,
- la Stazione F.S. in Trento,
- il Deposito bus in Cavalese
Le attività in parola hanno visto impegnati sul campo operatori del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Padova, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per attività di monitoraggio e vigilanza antimafia oltre a personale del Servizio Lavoro/ Uopsal della Provincia Autonoma di Trento e del Provveditorato alle opere pubbliche. di Trento, con compiti di verifica sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Gli accessi menzionati hanno consentito di censire nei cantieri, complessivamente: 169 persone fisiche; 57 persone giuridiche; 70 veicoli/mezzi d’opera.
Sono stati svolti ulteriori sei monitoraggi esterni presso i cantieri citati, attività particolarmente idonee a documentare le situazioni in atto e ad orientare efficacemente, in chiave preventiva, gli accessi menzionati.
Le attività hanno visto un impegno coordinato e significativo delle Forze dell’Ordine e degli organi tecnici competenti, che hanno garantito un’attenta vigilanza sia in materia di prevenzione antimafia che di tutela dei lavoratori. L’azione sinergica della Direzione Investigativa Antimafia, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, insieme ai Servizi
ispettivi del lavoro della Provincia Autonoma di Trento, ha consentito di assicurare controlli puntuali e approfonditi, rafforzando la percezione di legalità e sicurezza nei cantieri.
Le azioni di monitoraggio, accesso e accertamento condotte presso i cantieri e gli uffici delle imprese sottoposte a verifica si confermano strumento efficace di controllo e di prevenzione, contribuendo al rafforzamento della percezione di sicurezza da parte degli operatori economici e dei lavoratori impegnati nei lavori.
In tale ambito un ruolo importante riveste anche il «Tavolo di monitoraggio sui flussi di manodopera», già riunitosi in due occasioni presso il Commissariato del Governo di Trento, strumento essenziale per orientare l’attività di vigilanza e prevenzione, con particolare attenzione alle dinamiche occupazionali connesse alle opere in corso.
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