Val di Cembra
lunedì 29 Settembre, 2025
«Oltre lo schermo»: un carro allegorico filosofico trionfa alla festa dell’Uva di Giovo
di Redazione
La tradizionale sfilata che si svolge dal 1958 è stata vinta dal gruppo Mistòn

Una riflessione quasi filosofica su reale e virtuale, con due volti che, toccandosi, guardano in direzione opposta.
È il carro del gruppo Miston, intitolato «Oltre lo schermo: il battito della vite» il vincitore della 68° edizione della Festa dell’Uva di Giovo, manifestazione della Pro Loco di Giovo culminata ieri pomeriggio con la tradizionale sfilata dei carri allegorici.
I carri in gara erano quest’anno 6. I 12 giurati hanno confermato la scelta della giuria popolare (ben 1400 i voti arrivati dalla giuria popolare durante la sfilata) , incoronando il carro «Oltre lo schermo: il battito della vite», del Gruppo Mistòn, un gruppo di Cembra che è alla sua prima partecipazione, che descrive così la sua creazione: «In un tempo in cui l’intelligenza artificiale sembra poter supplire a tutti i nostri bisogni, rimane una cosa specificatamente umana: l’emozione. Per esempio, quella che si può ritrovare ascoltando un anziano che racconta la sua storia, fatta di fatica e di intreccio con la vite».
Secondo posto al gruppo palù, con il carro «le volpi e l’uva».
Organizzata dal 1958, la Sfilata dei carri è il nucleo da cui si è originata quella che oggi è diventata un’enorme festa di tre giorni che interessa tutto il paese. Circa 15 mila i visitatori di questa edizione, secondo le stime degli organizzatori.
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