la reazione

venerdì 26 Settembre, 2025

Pelle di orso trovata a Fondo, l’Oipa attacca: «Il colpevole è una persona socialmente pericolosa e violenta»

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L'Organizzazione internazionale protezione animali condanna il gesto: «Serve una condanna unanime»

L’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali) accoglie con sgomento e incredulità la notizia dell’uccisione e dello scuoiamento di un cucciolo di orso, la cui pelle è stata ritrovata ieri in un parco giochi nel comune di Borgo d’Anaunia, in Trentino.

«Un gesto crudele e inquietante – si legge nella nota – che rappresenta non solo un gravissimo atto di bracconaggio ai danni di un esemplare di una specie protetta, ma anche una chiara intimidazione nei confronti dell’intera collettività».

L’Oipa si rimette alle indagini in corso e condanna con fermezza questo atto barbarico, chiedendo alle Autorità competenti di fare piena luce sull’accaduto, a tutela della fauna selvatica ma anche della pubblica sicurezza.

«Chi ha compiuto un gesto del genere è una persona socialmente pericolosa, violenta e del tutto indifferente al valore della vita. È d’obbligo una presa di posizione di netta condanna unanime anche da parte di coloro che non approvano la presenza dell’orso sul territorio, poiché quanto accaduto va oltre oltre ogni limite di civiltà e di convivenza».