Alta Valsugana

venerdì 26 Settembre, 2025

La piantagione di cannabis è nascosta dentro al bosco: denunciato un trentenne di Caldonazzo

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Trovate 50 piante nascoste tra la vegetazione, oltre una gran quantità di prodotto finito (anche funghi allucinogeni)

Nel corso della mattinata di ieri giovedì 25 settembre, i Carabinieri della Stazione di Caldonazzo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo Valsugana, impegnati in un servizio di controllo del territorio, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di alcuni utenti della strada riguardanti un odore acre e pungente che proveniva da una zona boscosa adiacente alla via di comunicazione, hanno concentrato i sospetti su un’abitazione isolata con annesso terreno, effettuando una perquisizione locale d’ iniziativa.

Fatto accesso all’area, appartenente ad un cittadino italiano 30enne residente in Alta Valsugana, i Carabinieri hanno rinvenuto la presenza di una coltivazione di cinquanta piante di cannabis in stato di piena maturazione. In seguito, la perquisizione dell’abitazione ha consentito di rinvenire anche un panetto di cento grammi di resina di cannabis, milleseicento grammi di infiorescenze di cannabis essiccate, trentasette grammi di resina di cannabis (suddivisi in diciassette bustine), quasi tre grammi di hashish e decine di funghi allucinogeni (per complessivi dieci grammi), oltre a serre da interno e materiale vario per la coltivazione.

Le sostanze rinvenute sono state sequestrate e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento in quanto ritenuto responsabile del reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio.