Notte di furti a Pergine: nel mirino un bar, un ristorante e una farmacia

Avevano ancora addosso la refurtiva, nella borsa anche della cocaina, quasi quattrocento euro in denaro e qualche gioiello. E un tubo di metallo che si è rivelato essere l’attrezzo usato per scassinare porte e infrangere vetrine. Il bottino di una notte di fuoco. Una notte quella tra lunedì e martedì di scorribande di tre uomini, in Alta Valsugana, che hanno messo a segno diversi colpi tra Ciré e Madrano, per certo in un bar e al ristorante – pizzeria «Alla Corte», e un tentato furto in una farmacia. Sono stati arrestati ieri mattina dai carabinieri della Compagnia di Borgo mentre stavano aspettando l’autobus per scappare. Condotti al carcere di Spini di Gardolo, entro 48 ore dovranno comparire davanti al giudice per la convalida.

I furti

Erano le tre del mattino. L’ora in cui è iniziata la notte di raid negli esercizi commerciali della zona. Prima in un bar di Ciré. Poi, verso le quattro, i ladri hanno fatto «visita» al ristorante-pizzeria «Alla Corte», rubando il fondo cassa. Ma ai tre non bastava quanto racimolato. Volevano di più. Così sono finiti in una zona isolata di Madrano, un campo lontano dal centro, dove era parcheggiata una vecchia roulotte usata come deposito attrezzi. Hanno tentato di scassinare la serratura del mezzo, ma l’urlo di una persona che in quel momento ha visto la scena li ha messi in fuga.

Al capolinea

Alle prime luci dell’alba i tre uomini con ancora la refurtiva tra le mani si sono dati alla fuga per i campi della piccola frazione di Pergine Valsugana, Madrano, il paesino di appena seicento anime. Ma i carabinieri erano già sulle loro tracce. Infatti, l’uomo che ha disturbato i malviventi mettendoli in fuga ha subito allertato il 112: così i militari della stazione di Pergine supportati dalla Compagnia di Borgo hanno passato al setaccio le zone tra Madrano e Pergine Valsugana. Ma la corsa è durata poco, i tre malviventi sono stati pizzicati a bordo strada, nei pressi di un bar, in attesa dell’arrivo dell’autobus proveniente da Baselga di Pinè e diretto a Trento.