La protesta
lunedì 22 Settembre, 2025
Sciopero per Gaza: la città si blocca all’ora di pranzo. Auto ferme per oltre un’ora a causa delle manifestazioni
di Redazione
Nel pomeriggio ultimo sit in davanti al Commissariato del Governo

È un sit in davanti al Commissariato del Governo a chiudere, a Trento, la giornata di protesta contro l’operazione militare israeliana nella striscia di Gaza.
Come successo in altre città, anche nel capoluogo trentino, non sono mancati i disagi.
Nella mattinata di oggi, migliaia di persone tra studenti, lavoratori, pensionati sono scese in strada per manifestare e chiedere di «fermare il genocidio», per aprire corridoi umanitari per i palestinesi in fuga. Il lungo corteo che si è snodato prima in centro, e poi, in via Brennero fino a largo caduti di Nassiriya, ha ovviamente causato forti rallentamenti al traffico e inevitabili disagi alla viabilità cittadina, già intasata dai lavoratori e dagli studenti che hanno ripreso la routine della settimana. Alcuni automobilisti, in zona Solteri – Centochiavi, sono rimasti bloccati per oltre un’ora.
Il traffico è rimasto bloccato sulla tangenziale, a Trento nord e zona di Cristo Re con gli agenti della polizia locale che hanno chiuso proprio via Brennero e la rotatoria del ponte di Nassiriya per garantire la massima sicurezza ai manifestanti. Una protesta pacifica che ha visto anche un grosso impegno di forze dell’ordine a presidiare il territorio tra Polizia di Stato e Carabinieri. Solo della Polizia locale sono stati impiegati otto agenti e quattro pattuglie.
Si stima siano stati circa 3000 i manifestanti nelle varie fasi della protesta.
Il bilancio
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