L'incendio

domenica 14 Settembre, 2025

Rogo in piazza General Cantore, due auto a fuoco nella notte

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I residenti: "Abbiamo sentito dei botti e poi visto gomme e vetri che esplodevano, scena da paura"

Prima i crepitii, poi gli scoppi e le fiamme che si sono alzate per alcuni metri avvolgendo un’auto e solo parzialmente una seconda parcheggiata vicino. Danni anche a un cassonetto dei rifiuti del tutto deformato dal fuoco e squarciato. Erano le 2.15 di questa notte quando alcuni residenti di piazza General Cantore a Trento hanno chiamato il numero di emergenza 112 per far intervenire i vigili del fuoco. “Mi sono affacciato alla finestra dopo che ho sentito dei botti, erano le gomme dell’auto che esplodevano per il calore assieme ai vetri – racconta un residente – Ho detto subito a mia moglie di chiamare i pompieri. Di lì a poco le fiamme si sono alzate molto in alto, da paura”.
Gli operatori intervenuti dalla vicina caserma hanno spento le lingue di fuoco e scongiurato che si estendessero oltre ma ormai per una delle vetture, una Mercedes classe A, c’era ben poco da fare: rimane solo uno scheletro annerito che puzza di bruciato e attorno un tappeto di frammenti di vetro. La Opel Corsa accanto è stata solo in parte intaccata dal rogo ma ha riportato comunque danni importanti. Una terza utilitaria è stata rimossa prima che le fiamme potessero raggiungerla. Con l’arrivo dei vigili del fuoco a sirene spiegate c’è stata la corsa di altri condomini a spostare per precauzione la propria auto in sosta negli stalli distanti alcuni metri.

Sul rogo indaga la polizia. C’è da capire se si sia trattato di un incendio accidentale o doloso. “Le auto sono parcheggiate davanti al cancello chiuso con una catena su cui qualcuno ha esposto un divieto di sosta (non autorizzato dal Comune)” commenta un residente. Ma è anche vero che alcune delle vetture lasciate davanti a quel cancello sarebbero proprio di alcuni condomini.
Secondo la ricostruzione la Mercedes andata completamente distrutta era stata parcheggiata attorno alle 12.30 di ieri, sabato 13 settembre, e a detta del proprietario non aveva problemi: nessun guasto o malfunzionamento che facesse pensare a un simile epilogo. Da valutare anche se qualcuno possa aver buttato nel vicino cassonetto qualche mozzicone o innesco capace di scatenare un incendio di queste proporzioni.