venerdì 12 Settembre, 2025

A Rovereto le farmacie comunali segnaleranno i prodotti israeliani ai clienti

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Accolta la raccolta firme dei cittadini, verranno proposti farmaci alternativi e sarà promossa una raccolta fondi per Gaza

Nel mese di luglio un gruppo di cittadini ha promosso una raccolta di firme per chiedere all’amministrazione comunale di sospendere la vendita, nelle farmacie comunali, dei prodotti a marchio Teva, azienda israeliana tra le maggiori produttrici mondiali di farmaci generici. In questo modo – è l’obiettivo – si sarebbe fatta più concreta la protesta sulle barbarie in atto a Gaza. La giunta ha accolto la petizione e ha dato mandato a Smr, la società che gestisce le farmacie comunali, di verificare tutte le possibili controindicazioni nell’accoglimento di una tale proposta, prima di tutto quella legata al diritto alla salute. «Le informazioni raccolte – è stata la risposta della sindaca Giulia Robol al gruppo di cittadini – e l’attenta disamina delle argomentazioni considerate, di varia natura, normativa, etica, di interesse pubblico, commerciale, hanno portato la Giunta comunale ad accogliere il punto della vostra petizione relativo al “verificare la provenienza dei prodotti venduti presso le farmacie comunali, con particolare riferimento a quelli di origine israeliana”. Altresì al fine di conciliare lo spirito della mozione con la garanzia del rispetto del primario diritto alla salute dei cittadini, le iniziative che il Comune di Rovereto prevede di adottare tramite Società Multiservizi Rovereto sono le seguenti:
assunzione di campagne informative sulla disponibilità nelle farmacie comunali di diversi farmaci equivalenti e di prodotti alternativi a quelli di origine israeliana, lasciando in tal modo all’utente/paziente la discrezionalità di scelta; organizzazione di una raccolta farmaci o fondi da donare ad una associazione umanitaria operante nel territorio di Gaza, con una campagna comunicativa collegata».
Soddisfatti i proponenti: «Accogliamo con favore – dice Chiara Zeni a nome del gruppo – il sostegno della sindaca alle nostre azioni di denuncia delle politiche genocidarie del governo israeliano e agli strumenti di boicottaggio civile. La scelta del Comune di Rovereto, condivisa anche da tanti cittadini che in questi mesi si sono mobilitati e hanno manifestato pubblicamente, rappresenta un segnale importante: una presa di posizione etica e responsabile, dalla parte giusta della storia».