Trento
mercoledì 3 Settembre, 2025
Zone 30 alla Clarina: il Comune di Trento interpella i residenti con un questionario online
di Redazione
Si può rispondere alle domande via web. Dopo il monitoraggio prevista un'assemblea pubblica

Dopo i lavori sperimentali svolti dall’Amministrazione nella Circoscrizione Oltrefersina per realizzare il progetto Strade da vivere, è iniziata la fase di monitoraggio con un questionario online. Fino a fine ottobre, residenti e frequentatori del quartiere Clarina potranno valutare gli interventi di urbanismo tattico realizzati durante la primavera dall’architetto urbanista Matteo Dondè e dal Comune insieme a cittadini e studenti che hanno preso parte al percorso partecipato. Nodo centrale, la previsione di zone con un limite di percorrenza di 30 chilometri all’ora, nel quartiere.
Lo rende noto il Comune di Trento.
Il progetto, promosso dall’Amministrazione per migliorare sicurezza, vivibilità, sostenibilità ambientale e socialità con interventi di rigenerazione urbana che mettono al centro i cittadini, ha infatti coinvolto direttamente coloro che vivono o frequentano il quartiere. I cittadini possono quindi testare concretamente le modifiche apportate alla viabilità per comprenderne gli effetti sulla vivibilità ed esprimere le loro opinioni al riguardo.
Una volta raccolte tutte le testimonianze, come avvenuto nella Circoscrizione di Gardolo, l’amministrazione analizzerà quanto emerso e comunicherà l’esito della sperimentazione in un incontro pubblico aperto alla cittadinanza.
Il questionario è disponibile sul sito del Comune di Trento, nella pagina dedicata al progetto Strade da vivere. Verrà inoltre distribuita porta a porta una locandina in cui viene riportato il QRcode per accedere al questionario.
«Strade da vivere. Trento in movimento – fa sapere il Comune – nasce come risposta al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che tra i suoi obiettivi vede il miglioramento della mobilità e della qualità della vita. Tra gli strumenti di cui possono dotarsi le Amministrazioni, oltre al potenziamento della sharing mobility e del trasporto pubblico, delle ciclabili e della rete di ricariche elettriche, vi sono appunto l’attivazione di Zone 30 e Zone scolastiche, ma anche di percorsi pedonali, Piedibus e Bicibus».
Per maggiori informazioni sul progetto, realizzato dall’ufficio Mobilità sostenibile e dall’ufficio Politiche giovanili, è possibile consultare la pagina dedicata nel sito del Comune di Trento.
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