Animali
lunedì 25 Agosto, 2025
A Riva cercano casa nove gatti trovati in una stalla. Il caso del cane adottato e «rimandato indietro» dopo quattro mesi
di Adele Oriana Orlando
Gli ultimi annunci da canili e gattili: la gatta Birlilla dalla val di Non e il border collie Spritz

È un periodo molto intenso per le volontarie di gattili e rifugi. L’estate, tra abbandoni e cucciolate incontrollate, si moltiplicano gli animali che cercano casa. Sono sempre tante le storie di animali che cercano una nuova casa. Prosegue l’opera delle volontarie di Zampa Trentina, Randagi senza gloria, dei gattili di Riva del Garda, Pan-Eppaa San Martino di Trento, del Rifugio di Arco e dell’associazione Ada, che quotidianamente si prodigano per aiutare cani, gatti e altri animali che per i motivi più disparati nascono o finiscono in mezzo a una strada. Se alcune storie riescono a scrivere la parola lieto fine in poco tempo, altre finiscono nel dimenticatoio. Accade per i cuccioli e anche per gli adulti, senza distinzione. Nella nostra rubrica dedicata agli amici a quattro zampe, per questo nuovo appuntamento settimanale, vi raccontiamo altre storie che, speriamo, possano presto scrivere un nuovo bel capitolo della loro vita. Anche in questo appuntamento vi presentiamo diversi tipi di amici a quattro zampe, che speriamo possano trovare una nuova famiglia.
La piccola Birilla
Rimasta totalmente da sola da piccolissima, Birilla ora è una micina pronta a diventare una perfetta compagna di vita. «Birilla è apparsa dal nulla, in mezzo a un paese, anzi più precisamente in una cooperativa alimentare» racconta Sonia di Randagi senza gloria. «Era visibilmente spaventata, disorientata e terrorizzata, oltre che molto più piccina di adesso, appena una spanna di gattino urlante. È stata lasciata fuori, al suo destino. Lei si è rifugiata in un prato incolto poco sotto e ha cominciato a miagolare come fanno i cuccioli quando cercano la mamma. Era disperata, affamata, fragile e completamente disorientata. Siamo stati chiamati in serata e siamo andati a verificare la situazione. Una volta catturata non avevamo una mamma da offrirle, ma tanto cibo buono, una cuccia morbida e ce la siamo portata in casa con i nostri gatti per tutta la quarantena. Adesso è cresciuta, è serena ma necessita della presenza di un altro micio. Caratterialmente timida e remissiva ma la si conquista con poco. Meglio evitare bambini piccoli e contesti caotici».
Birilla si trova in Val di Non e verrà affidata sverminata, spulciata e vaccinata con obbligo di sterilizzazione appena sarà possibile. Per informazioni e adozioni, contattare Sonia 3466706688.
Maxi recupero di gatti nell’Alto Garda
Le volontarie del gattile di Riva del Garda, già molto impegnate nell’emergenza cuccioli ormai annuale, durante l’ultimo fine settimana di agosto hanno recuperato nove gattini in una stalla e dieci adulti. Tra tutti questi gatti in cerca di casa, ci sono due fratellini che vivono in simbiosi: Forrest, un micio ipovedente che si è ammalato dopo una forma di herpes virus felino molto forte e Jenny, la sua sorellina. Forrest oggi è in cura da una veterinaria oculista ma non è noto al momento se migliorerà o peggiorerà. Per loro, le volontarie cercano un’adozione del cuore. Per avere maggiori informazioni su come diventare volontari, su come aiutare le volontarie, sui gatti e sulle possibili adozioni a Riva del Garda e nei dintorni, contattare il gattile al numero: 3446536166
Un’adozione andata male
Tra i nuovi animali in attesa di iniziare una nuova vita, c’è Shila, una cagnolina di 4 anni che pesa meno di 15 chili. Era stata adottata in una regione del Sud Italia pochissimo tempo fa e a breve tornerà da dove è arrivata, salvo miracoli dell’ultimo momento. «Non siamo contro le adozioni del Sud, ma raccontiamo questa storia per invitare al senso di responsabilità e alla consapevolezza le persone che pensano di adottare un animale a scatola chiusa, cioè senza conoscerlo prima» premettono le volontarie di Zampa Trentina, Paola e Filly. «Shila viene “restituita” perché è troppo spaventata e corre dietro ai gatti anche se era stata testata e valutata compatibile con loro. Shila non ha chiesto di essere adottata, non ha chiesto di farsi ore e ore di viaggio, non ha chiesto di trovarsi in una casa nuova, con odori nuovi e nessun riferimento. Non può Shila capire che le è stata data una nuova possibilità diversa dal canile. Lei reagisce come è normale che faccia un cane: ha paura e chiede tempo per capire. Perché corre dietro al gatto se prima non lo faceva? Perché prima conviveva pacificamente con tanti altri cani, aveva i suoi amici, conosceva i gatti ma non era interessata particolarmente a loro. È arrivata in un posto in cui tutto è estraneo per lei. Probabilmente il gatto è l’unico elemento che le è familiare. Non possiamo pretendere che in pochi giorni lo ignori, dobbiamo offrirle magari qualche alternativa e tenerli separati finché la situazione non si normalizza. Se non va serenamente a spasso, forse le stiamo chiedendo troppo e tutto insieme. Provate voi a trasferirvi in un altro Stato senza nessuno al vostro fianco, senza conoscere la lingua, le strade e le opportunità offerte. Sicuramente sareste più a disagio di Shila. Quindi, dal momento che nessuno vi obbliga ad adottare e men che meno a farlo a scatola chiusa, se e quando decidete di farlo, dovete prendervi tutta la responsabilità delle vostre azioni. Ciò significa che dovete essere pronti a tutto: pronti a dare il tempo, pronti a fare sacrifici, pronti a fare un percorso, pronti ad affrontare e voler superare le difficoltà, pronti a mettervi in gioco. Se non lo siete, lasciate stare e non fate danni. Un cane non è un pacco, le vostre scelte sbagliate le pagherà solo il cane. E aggiungiamo che i pre affidi sono fondamentali, ma non possono prevedere tutto. Il tempo a disposizione per Shila prima di “essere resa” è davvero poco».
Per informazioni e adozioni, contattare Paola 3480120409 o Filly 3458426319.
Spritz aspetta ancora
Non dimentichiamoci di Spritz, il Border di 7 anni che cerca ancora casa. «Il carattere è quello di un Border, gli piace tenersi impegnato, ovviamente non resiste a una pallina, ma non è particolarmente insistente» raccontano Paola e Filly. «Se non gliela si tira, non si scompone e trova qualcos’altro da fare. Al momento di giorno vive in un grande giardino e la notte dorme in casa. Potrebbe tranquillamente abituarsi in casa se gli si dedica il giusto tempo. Tende a scappare scavando sotto la rete, quasi sicuramente per noia. Durante l’ultima fuga ha iniziato a giocare con dei ragazzini e li ha seguiti fino al paese vicino; quindi, possiamo presumere che sarebbe un ottimo cane di famiglia anche in presenza di bambini. In una fase iniziale tira un pochino al guinzaglio, ma è comunque un cane ubbidiente e molto intelligente. Tendenzialmente è indifferente agli altri cani. Chi ha voglia di dargli una seconda possibilità?». Spritz si trova vicino a Trento. Per informazioni e adozioni, contattare Paola 3480120409 o Filly 3458426319.
Pippo guarda l’orizzonte con speranza
Ha sei anni e la sua è stata una vita molto sfortunata. È la storia di Pippo, un Jack Russel che cerca una nuova casa dove poter vivere in serenità. «Finito in mani sbagliate è arrivato all’associazione Ada dove ha svolto un percorso con un educatore» spiega la volontaria Giada. «Pippo è un cane con cui ci vuole pazienza e adattabilità, ma ne vale davvero la pena. È castrato e non adatto a condividere i suoi spazi con gatti o altri cani». Per informazioni e adozioni, contattare Giada dell’associazione Ada al numero 3383651110.
Le altre adozioni
Al rifugio Ada di Arco ci sono tante storie di felini in cerca di una nuova famiglia. Per informazioni e adozioni, contattare l’associazione al numero 3391905444.
L'intervista
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