L'episodio

domenica 17 Agosto, 2025

Fuma nonostante il divieto, insulti razzisti al personale e prende a pugni una porta: ennesima aggressione all’ospedale Santa Chiara

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Dopo essersi presentato in ritardo per l'appuntamento, l'uomo ha reagito violentemente dopo essere stato allontanato dalla «camera calda»

Che la giornata di Ferragosto sia particolarmente delicata, in pronto soccorso, è cosa nota. E in orario molto affollato è scattata l’ennesima aggressione nei confronti del personale infermieristico.

 

È accaduto venerdì attorno alle 12.30. Una persona, che era arrivata in ospedale per sottoporsi alla terapia del metadone, ha dato in escandescenze dopo essere stato allontanato dalla «camera calda», quell’area che serve per la stabilizzazione dei pazienti in attesa di trasferimento, adeguatamente condizionata. Sia perché non poteva stare lì, ma anche perché, si era messo a fumare in un luogo così delicato.

 

Quando gli è stato chiesto, inoltre, di attendere, perché era arrivato in ritardo ed era necessario chiamare i medici, ha reagito violentemente, con insulti razzisti diretti a un addetto alla vigilanza di origini straniere. Ma anche una volta fatto accomodare in sala d’aspetto non ha messo da parte gli atteggiamenti aggressivi. Anzi, si è messo ad urlare nei confronti di una ragazza minorenne che aspettava il loro turno. Poi il tentativo di sfondare all’accesso dei codici verdi, prendendo a pugni la porta. Alla fine, l’uomo è stato denunciato dal personale di vigilanza e allontanato dall’ospedale dalle forze dell’ordine.