Vandalizzata la pasticceria «Cara Siria», la solidarietà di Alessandro di Battista: «La sua colpa? Sostiene la causa palestinese»

Dopo la solidarietà del sindaco Ianeselli arriva anche un post dal politico ed opinionista Alessandro di Battista che esprime solidarietà alla pasticceria Cara Siria ed i suoi titolari che qualche giorno fa si sono ritrovati difronte auna vetrina in frantumi ma nulla di rubato. Il gestore Fawal ne è certo: «Si è trattato di un atto di vandalismo, perché vendiamo la Gaza Cola».

A sottolinearlo è anche Di Battista che scrive: «La sua colpa? Sostiene la causa palestinese. Da alcuni giorni aveva iniziato a vendere la Gaza Cola, ovvero, una cola alternativa creata per finanziare la ricostruzione degli ospedali della Striscia distrutti dai terroristi sionisti. Vi consiglio di informarvi su questo progetto!»

Al post i gestori della pasticceria di Trento hanno risposto: «Fieri di stare dalla parte giusta, fieri di servire Gaza Cola nonostante queste vigliaccherie siamo rimasti operativi. Grazie Ale e grazie a tutti del supporto».