il bando

venerdì 1 Agosto, 2025

Apicoltura: la Provincia stanzia contributi per mezzo milione di euro. Ecco come richiederli

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Domande per il bando 2025 dal 4 agosto al 17 settembre attraverso il portale on line
Ammontano a mezzo milione di euro le risorse che la Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali, Giulia Zanotelli, ha messo a disposizione per il comparto dell’apicoltura. Oggi l’esecutivo ha infatti approvato i criteri generali per la concessione dei contributi e il contestuale bando per la presentazione delle domande relative al 2025.
“L’apicoltura è fondamentale per agricoltura e ambiente – commenta l’assessore Zanotelli -. Le api svolgono un ruolo prezioso nel mantenimento degli equilibri naturali, contribuendo, attraverso l’impollinazione, alla riproduzione di molte specie vegetali e, di conseguenza, alla qualità e alla quantità della produzione agricola. Allo stesso tempo, l’attività apistica produce miele, cera, propoli e altri prodotti naturali, generando reddito e rafforzando il tessuto delle nostre aree rurali. Per questo è importante sostenere un settore che ha una duplice valenza: ambientale ed economica”.

Domande
Le domande di aiuto dovranno essere presentate a partire da lunedì 4 agosto 2025 e fino alle ore 13,00 di mercoledì 17 settembre 2025, attraverso il portale on line https://srt.infotn.it

Destinatari
Possono accedere ai contributi previsti dal bando le imprese agricole singole o le società costituite per la conduzione di imprese agricole purché rispettino la definizione di apicoltori.

Spese generali
Sono ammesse le spese generali collegati ai costi eleggibili nel limite massimo del 12% delle altre spese ammissibili con i seguenti limiti: spese tecniche per un massimo dell’8%, qualora il progetto sia assoggettabile alla normativa di sicurezza la percentuale può essere aumentata di 2 punti. Sono inoltre ammesse ulteriori spese (es. perizia geologica) nel rispetto del limite massimo del 12%.

Spese ammesse per gli investimenti
Sono ammesse le spese per la realizzazione delle seguenti iniziative:

  • acquisto, costruzione, ristrutturazione, riconversione di locali da adibire esclusivamente alle attività di lavorazione, stoccaggio e commercializzazione del miele o dei prodotti dell’alveare
  • acquisto, costruzione, ristrutturazione, riconversione di locali da adibire esclusivamente al deposito di macchine ed attrezzature per l’esercizio dell’attività apistica (in quest’ultimo caso l’importo massimo di spesa ammessa è di 40.000 euro).
  • veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate
  • soffiatori per telaini e pinze elettriche, in entrambi i casi 1 ogni 100 alveari.

Limiti di spesa
Il contributo è fissato al 40% della spesa, l’importo minimo per domanda è pari a 10.000 euro; il limite massimo di spesa ammissibile per domanda di aiuto è pari a 250.000 euro. E’ possibile presentare una sola domanda di contributo che potrà contenere più iniziative oggetto di finanziamento.