Castel Ivano, cartelli shock compaiono in paese: «Costretti a spargere esche per avvelenare i lupi»

«Avvisiamo i proprietari di cani che siamo costretti a spargere esche avvelenate sul territorio». Questo il messaggio stampato nero su bianco su alcuni cartelli comparsi oggi a Castel Ivano, in Valsugana, che esordisce spiegando il motivo: «Solo per la difesa del buon senso e non potendo eliminare i legislatori siamo molto dispiaciuti di dover avvelenare gli innocenti lupi».

Le foto dei cartelli sono comparse sulla pagina Bearsandothers che ha pubblicato un post attaccando gli autori del gesto (al momento sconosciuti):

«Siamo alla deriva – si legge-. Vorremmo ricordare a questi DELINQUENTI che è contro la legge sia istigare che agire nel metter esche avvelenate. E prima o poi questi personaggi saranno individuati e perseguiti e le pene sono molto pesanti, soprattutto se le loro pratiche illegali dovessero causare la morte di un qualsiasi animale. Perfino dei lupi che tanto vorrebbero eliminare.

SIETE DELINQUENTI E NON CI SONO SCUSE. La legge è legge, il resto sono chiacchiere da bar, da persone che non hanno il minimo rispetto delle regole».

Intanto, i carabinieri hanno fatto sapere che i cartelli sono stati rimossi e che al momento non sono stati trovati o segnalati bocconi avvelenati sul territorio.

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I fogli sono stati rimossi dai carabinieri che al momento non hanno trovato bocconi

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